Con il nuovo PGT si progetterà il futuro di Valmadrera

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La giunta detta le linee guida del prossimo PGT di Valmadrera

Meno nuove costruzioni più interventi sui vecchi nuclei, sviluppo turistico di Pratone e Rocca, miglioramento arredi urbani della zona commerciale

VALMADRERA –  Già lo scorso anno, nel novembre 2020,  con una delibera di giunta  l’Amministrazione Comunale di Valmadrera aveva mosso il primo passo per avviare il procedimento per la redazione del nuovo  Piano di Governo del Territorio (P.G.T.).

Ora, prima di procedere alla redazione del Piano di Governo del Territorio, la Giunta ha definito gli orientamenti e gli indirizzi che dovranno essere seguiti nella stesura dello stesso, una sorta di “decalogo” che contiene gli indirizzi generali che saranno la guida nella redazione dello strumento strumento urbanistico e che trovano il loro punto di partenza nella ” cultura del territorio”.

Un documento diviso in 10 punti che, dal punto di vista urbanistico, tocca ogni ambito della vita cittadina, dai servizi al verde pubblico, dalle attività economiche allo sviluppo turistico e degli spazi abitati.

Sul fronte delle nuove edificazioni, il municipio intende “confermare il limite edificatorio all’interno dell’attuale perimetrazione del tessuto urbanizzato al fine di salvaguardare il territorio libero da edificazioni” ed  “incentivare interventi sui vecchi nuclei anche attraverso lo strumento della rigenerazione urbana”.

Grande attenzione sarà posta alla zona del lago, ovvero la zona del Pratone e della Rocca, sia per quanto riguarda la promozione dell’utilizzo degli spazi verdi cittadini in ambito turistico, si punta inoltre a “progettare interventi per l’individuazione e la valorizzazione di corridoi ecologici in collegamento con i comuni limitrofi”.

Il nuovo Pgt dovrà “favorire la valorizzazione dello spazio pubblico come luogo di socialità e bene comune” e “porre particolare attenzione alla sicurezza stradale e all’abbattimento delle barriere architettoniche”.

Inoltre si vuole “sostenere le attività produttive attraverso la semplificazione della variazione delle destinazioni d’uso, così come previsto anche dalla legge della rigenerazione urbana” e migliorare “l’attrattività delle zone commerciali migliorando l’arredo urbano, aumentando il numero dei parcheggi a disposizione, promuovendo la realizzazione di eventi e agevolando la variazione delle destinazioni d’uso, così come previsto anche dalla legge della rigenerazione urbana”.

IL DOCUMENTO INTEGRALE