Malgrate, sedici nuove telecamere per il parco Rio Torto e il centro sportivo

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Il progetto prevede un sistema di videosorveglianza anche nel parco di via San Francesco d’Assisi

MALGRATE – Sedici nuove telecamere e dieci corpi illuminanti a sicurezza del parco Rio Torto e del centro sportivo di Malgrate: il progetto, cofinanziato grazie al bando di Regione Lombardia, sarà realizzato entro settembre 2023.

Le telecamere verranno posizionate all’accesso dei campi da tennis, all’altezza del cancello carrabile per l’accesso al parco, all’ingresso del percorso pedonale al laghetto, in prossimità dei tavolini vicini al laghetto, al campo sportivo e al nuovo campo in sintetico da calcetto e alla fine della passeggiata verso il comune di Malgrate.

Il progetto prevede un’importante novità dal punto di vista tecnologico perché tutte le telecamere del parco e del centro sportivo saranno collegate tra di loro con un cavo a fibra ottica che percorrerà via Rio Torto sino a raggiungere l’incrocio tra via Roma e via San Giuseppe. In questo modo potrà essere sfruttata appieno la potenzialità in termini qualitativi delle telecamere di nuova generazione a 4MP riducendo il collegamento al Municipio e quindi al Comando di Polizia Locale con un’unica antenna per la trasmissione
del segnale.

Il progetto prevede inoltre l’illuminazione e la messa in opera di un sistema di
videosorveglianza anche nel parco di via San Francesco d’Assisi in frazione San Dionigi
con tre siti e un totale di due nuovi pali, sei nuove telecamere e due nuovi corpi
illuminanti.

“Il servizio associato – commenta Antonio Rusconi sindaco di Valmadrera, a capo del corpo associato di polizia locale tra Valmadrera, Malgrate e Oliveto Lario – ha consentito all’amministrazione comunale di ottenere a partire dall’anno 2016 diversi cofinanziamenti da parte di Regione Lombardia. Lo sviluppo di questo nuovo progetto che si va ad aggiungere ai progetti sviluppati negli anni precedenti e agli investimenti che l’amministrazione ha fatto nel corso degli ultimi anni e che hanno riguardato ampliamenti e sviluppi tecnologici sull’impianto di videosorveglianza comunale ha messo a disposizione del Comando e delle Forze di Polizia un utilissimo strumento per le attività di indagine oltre che determinare un sensibile miglioramento della percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Il progetto illustrato prevede un costo stimato di 93.111 euro e il cofinanziamento ottenuto da Regione di 74.489 (80% del progetto)”

“La realizzazione del progetto di implementazione cofinanziato da Regione per il Comune di
Valmadrera – commenta il Comandante Francese – rappresenterà un ulteriore miglioramento tecnologico dell’impianto di videosorveglianza. Con questo nuovo progetto affiancheremo all’utilizzo della logica distribuita il collegamento di tutti i punti di registrazione tramite collegamento fisico con l’impiego di cavo di fibra ottica. L’obiettivo è quello di sfruttare a pieno tutte le potenzialità delle telecamere e di ridurre i costi futuri di manutenzione. Tale tipologia di collegamento prevede un ridotto utilizzo di ponti radio che, oltre a rappresentare un limite nella trasmissione di immagini ad alta qualità, rappresenta la parte più sensibile dei sistemi di videosorveglianza e quindi soggetta a gusti in particolare in occasione di fenomeni atmosferici estremi sempre più frequenti. Crediamo che lo sviluppo di un collegamento fisico di questa tipologia in futuro tra tutti i punti più importanti videosorvegliati nel territorio comunale potrà essere l’unica soluzione in grado di garantire grande qualità e economicità nella gestione dell’impianto”.