Valmadrera, il bilancio di un anno di attività della Protezione Civile

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Presentata la relazione 2021 del Gruppo di Protezione Civile di Valmadrera

Dal supporto all’emergenza Covid agli interventi ai fiumi, corsi ed esercitazioni

VALMADRERA – Il Gruppo di Protezione Civile di Valmadrera in questi giorni ha presentato la propria relazione annuale al sindaco Antonio Rusconi.

L’attività dei volontari, sull’onda di quanto accaduto nel 2020, è stata condizionata dall’emergenza Covid19 almeno sino a marzo quando sono iniziate le somministrazioni delle prime dosi del vaccino; da giugno, con la somministrazione della seconda dose del vaccino e con l’arrivo della stagione calda, le attività sono riprese con una certa tranquillità, permettendo il regolare svolgimento della formazione e dell’addestramento dei Volontari.

Le attività in calendario sono state riprogrammate per permettere l’impiego dei Volontari per le attività di supporto all’emergenza, in particolare presso gli Hub vaccinali.

A febbraio, a seguito della riapertura del Centro di Formazione Professionale Aldo Moro, unitamente agli agenti del Comando di Polizia Locale, è stato eseguito il presidio all’esterno del plesso scolastico, oltre a dei servizi di controllo sul tragitto dalla Stazione Ferroviaria di Valmadrera, che hanno interessato via Roma, viale Promessi Sposi, via XX Settembre e Via Bovara, occupandosi quotidianamente di garantire il rispetto delle normative anti-Covid, verificando il corretto deflusso dei ragazzi con l’utilizzo dei dispositivi di protezione e il rispetto del distanziamento sociale, evitando i fenomeni di assembramento.

Nei mesi di marzo e aprile i volontari sono stati impegnati nella gestione flussi per somministrazione vaccinazioni anti Covid per anziani, presso il Centro Fatebenefratelli (media di 4 Volontari a turno; n. 12 Volontari per circa 130 ore di attività).

Tra maggio e agosto, invece, anche la Protezione Civile di Valmadrera ha partecipato alla gestione flussi per somministrazione vaccinazioni anti Covid, presso l’Hub vaccinale del Palataurus a Lecco; (media di 7 Volontari a turno; n. 94 Volontari per circa 564 ore di attività).

A questo impegno straordinario per l’emergenza sanitaria si aggiungono le attività più ordinarie del gruppo come la manutenzione dei corsi d’acqua, con l’intervento taglio piante in sponda sinistra del Torrente Inferno tra piazzale del mercato e Via Roma a gennaio e l’intervento di ottobre lungo l’asta del Torrente Trebbia e nella vasca sghiaiatrice presente all’interno dell’abitato.

Grazie alla copertura vaccinale e con l’ausilio delle misure di prevenzione, è stato possibile riprendere l’attività di formazione e di informazione dei Volontari, soprattutto per quelli nuovi aggregatisi al gruppo durante l’anno 2020. Tre le esercitazioni realizzate durante l’anno.

“L’Amministrazione comunale  – scrivono dal municipio – coglie l’occasione per ringraziare il Coordinatore, il Consigliere comunale delegato, Francesco Barbuto e tutti i volontari per l’impegno generoso, per la costante collaborazione  con l’Amministrazione comunale con i medici di Medicina generale del territorio e per la grande disponibilità dei volontari  per l’attività di supporto presso gli Hub vaccinali”.