Valmadrera, il parco della Rocca candidato ai finanziamenti del Pnrr

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la rocca valmadrera

Il parco della Rocca tra Valmadrera e Malgrate in lizza per i finanziamenti del PNRR

“Area da valorizzare, elevando standard di gestione, manutenzione ed accoglienza”

VALMADRERA – L’Amministrazione comunale di Valmadrera, come deliberato nella Giunta di mercoledì, intende partecipare all’Avviso pubblico del PNRR per la presentazione di Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici e candida per i finanziamenti il parco della Rocca.

Un’area, spiegano dal comune, sulla quale “porre l’attenzione ai fini della sua migliore valorizzazione, rientrando il medesimo tra le due grandi tipologie di spazi naturali esistenti a Valmadrera, la prima riguardante gli spazi verdi inseriti nel tessuto urbano e la seconda rappresentata del vasto territorio montano prevalentemente boschivo con presenza di importanti zone di rilevanza sovracomunale quali SIC e ZPS, sicuramente da mantenere e valorizzare”.

Gli obiettivi del progetto di fattibilità tecnica ed economica portato in approvazione dall’amministrazione comunale, che sarà maggiormente dettagliato nei successivi livelli progettuali, sono i seguenti: rigenerare e riqualificare il Parco della Rocca, elevandone gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza, nonché assicurandone la migliore conservazione nel tempo, in un’ottica di sostenibilità e resilienza; rafforzare l’identità dei luoghi (la Rocca per i cittadini di Valmadrera è un “Genius loci”); migliorare la qualità paesaggistica mediante la pulizia di vegetazione infestante e la manutenzione di essenze; migliorare la qualità della vita e il benessere psicofisico dei cittadini che potranno usufruire del bene ogni giorno, e creare nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica in appoggio alle associazioni del territorio, contribuendo a generare positive ricadute sullo sviluppo economico del territorio di riferimento e sull’occupazione, con particolare riguardo per quella giovanile che potrà essere coinvolta in diverse attività anche culturali; contribuire al rafforzamento dei valori ambientali che il PNRR ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali (riduzione dell’inquinamento ambientale, regolazione del microclima, generazione di ossigeno, tutela della biodiversità, etc.) concorrendo, con le intrinseche caratteristiche dei parchi e dei giardini in generale, e con le attività educative che vi si svolgono, a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica.