Valmadrera verso la comunità energetica: adesioni entro il 6 marzo

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A Valmadrera l’80% dei consumi è prodotto da persone giuridiche

Muove i primi passi il progetto di costruzione di una comunità energetica in città

VALMADRERA – Buona presenza e grande desiderio di comprendere le opportunità offerte dalle comunità energetiche rinnovabili (CER) nella serata di presentazione della indagine conoscitiva e partecipativa che il Comune di Valmadrera ha avviato sul territorio.

Il sindaco Antonio Rusconi e l’assessore Cesare Colombo hanno dato il via ai lavori ricordando le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione ad avviare questa iniziativa. Innanzitutto la questione ambientale, che impone sempre più una seria e fattiva riflessione, e il Comune, come comunità, non può prescindere dal mettere in atto tutte le possibili azioni, come l’utilizzo di fonti rinnovabili, volte a salvaguardare e migliorare l’ambiente. In secondo luogo il problema dell’energia e dei costi associati: le comunità energetiche possono rappresentare i pilastri di un sistema energetico resiliente, poiché in grado di accelerare l’accesso all’energia “a km 0” grazie alle risorse rinnovabili disponibili a livello locale. Infine, una comunità energetica determina benefici e possibili ricadute locali per la collettività non solo dal punto di vista energetico, ma anche ambientale e sociale, quali la crescita competitiva, l’occupazione, l’attrattività del territorio e il contrasto alla povertà energetica.

Largo spazio è stato dato all’informativa tecnica (con il supporto di Matteo Nembi di GANEMA e di ACinque) e alle domande dei presenti. E’ stata l’occasione per vedere la situazione del territorio Valmadrerese, che vede quasi l’80% dei consumi da parte di persone giuridiche, motivo per cui si partirà da questi soggetti per studiare la possibile costituzione di una Comunità Energetica, che potrà evolvere coinvolgendo sempre più attori. E’ stata anche l’occasione per chiarire i benefici economici dei soggetti partecipanti, che devono considerare la riduzione dei costi conseguenti all’autoproduzione e all’autoconsumo, gli incentivi riconosciuti per ogni MW di energia condivisa tra i partecipanti all’iniziativa e le agevolazioni fiscali per la realizzazione degli impianti di fonti energetiche rinnovabili.

I soggetti interessati dovranno presentare domanda di adesione entro il 6 marzo alle 12, in modo che si possa attivare un tavolo di co-programmazione finalizzato a supportare i partecipanti nella comprensione della propria situazione e a comprendere le potenzialità della creazione di una CER a Valmadrera. Il piano di lavoro si svilupperà nei mesi di marzo e aprile con l’obiettivo di partecipare alla manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia.

L’amministrazione confida che l’iniziativa possa essere una opportunità di crescita del territorio, sia per le realtà che saranno coinvolte direttamente, che per tutta la comunità, grazie alle ricadute sociali che ci potranno essere. In particolare, l’orientamento dell’amministrazione è di seguire quanto si sta facendo nel territorio di Lecco, dove almeno il 60% degli incentivi ottenuti dalla CER sarà destinato al sociale.

Tutte le informazioni per la partecipazione sono disponibili sul sito del Comune di Valmadrera.