A Morterone il raduno degli Invernizzi, dei Manzoni e dei Valsecchi

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Tre raduni speciali a Morterone, l’invio è rivolto ai discendenti degli abitanti del paese

Il sindaco Invernizzi: “Riscopriamo insieme le nostre radici”

 

MORTERONE – Il secondo comune più piccolo d’Italia (31 residenti contro i 29 di Moncenisio) chiama a sé i suoi ‘figli’.

L’iniziativa è del sindaco Antonella Invernizzi che ha organizzato tre appuntamenti speciali in paese.

“Chi ha abitato questo territorio da bergamino (allevatore transumante) nei secoli passati si è poi trasferito nelle cascine a valle e in pianura, e lì c’è rimasto, con le sue mandrie – spiega il primo cittadino – Ed è così che gli Invernizzi, i Manzoni e i Valsecchi, sparsi ora prevalentemente in tutto il nord Italia, hanno un antenato con Morterone nel cuore. E magari scoprono di avere ricevuto proprio lì, in eredità, terreni, boschi o abitazioni”.

Il sindaco di Morterone, Antonella Invernizzi

L’invito a raggiungere Morterone è rivolto proprio agli Invernizzi, ai Manzoni e ai Valsecchi, successori di quanti, con lo stesso cognome, avevano abitato il paese.

“Dalla volontà di confrontarsi, di sapere qualcosa di più sulla propria esistenza e dal desiderio di trascorrere una giornata di festa speciale, è nata l’idea di ritrovarsi tra persone che hanno in comune lo stesso cognome, che si sono contraddistinte nei secoli grazie a un soprannome e alla località dove risiedevano – prosegue il sindaco – La gente sente il desiderio di riscoprire le proprie radici, di ritrovarsi e di rispolverare antichi aneddoti. E di lasciare la sua traccia, ora, nel 2019”.

Tre gli incontri previsti, per gli Invernizzi il 21 luglio, per i Manzoni l’1 settembre e per i Valsecchi l’8 settembre.