Ballabio, 100 mila euro per la sicurezza del torrente Grigna

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Prevenzione del rischio idrogeologico a Ballabio

Intervento di 100 mila euro sul Torrente Grigna

BALLABIO – Un importante intervento di prevenzione del rischio idrogeologico, del valore di 100.000 euro, è stato avviato sul territorio di Ballabio, per iniziativa dell’amministrazione comunale.

Sono, infatti, partiti importanti lavori di controllo, sistemazione e pulizia dell’alveo e delle sponde del torrente Grigna, che attraversa il paese scorrendo nell’abitato anche a pochi passi dalla scuola d’infanzia e che, in occasione di forti precipitazioni atmosferiche, aumenta notevolemente la sua portata d’acqua.

“Gli interventi in atto – ha spiegato l’assessore al Territorio, Ecologia e Ambiente del Comune, Stefano Simonetti – miglioreranno la regimazione e la messa in sicurezza dei tratti maggiormente critici del torrente. Le criticità sono state individuate in seguito a sopralluoghi ricognitivi eseguiti su tutto il percorso del torrente di concerto con gli amministratori comunali, l’ufficio tecnico e il geologo incaricato. Questo nuovo investimento a favore del paese – ha concluso l’assessore – si inserisce nella sistematica politica di attenzione verso le maggiori problematiche del territorio: una cura che, tra l’altro, vede questa amministrazione comunale al lavoro per dotare Ballabio anche di un nuovo centro di raccolta dei rifiuti, in allestimento definitivo, ponendo finalmente termine ad una incredibile situazione di alto rischio per gli utenti e per chi ci lavora”.

“Questo nuovo intervento – ha aggiunto il sindaco Alessandra Consonni -, reso possibile dal finanziamento che abbiamo ottenuto dalla Regione, si è dimostrato assolutamente prioritario anche dopo le recentissime calamità che si sono abbattute su alcune località della Valsassina. In anni passati anche Ballabio ha conosciuto allagamenti a causa della esondazione di torrenti, ma simili disastri non si sono più verificati in paese anche grazie all’encomiabile opera di pulizia dei corsi d’acqua eseguita sistematicamente dalla nostra Protezione Civile. Ora occorre completare questo impegno con opere mirate che intervengono alla radice disinnescando situazioni di possibile pericolo”.