Barzio, la raccolta differenziata raggiunge una media del 50,2%

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Il sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia
Il sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia

Su 100 chili di rifiuti raccolti la metà sono differenziati

“Abbiamo fatto passi avanti, ma c’è ancora molto da fare”

BARZIO – A Barzio la raccolta differenziata ha raggiunto una media del 50,2%, ciò significa che su 100 chili di rifiuti raccolti 50,2 sono stati differenziati. Un dato in crescita, ma comunque ancora non sufficiente a far sì che il comune valsassinese possa essere considerato virtuoso.

Per questo il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia lancia un appello ai propri cittadini affinché pongano maggior attenzione al conferimento dei rifiuti.

“Effettuare correttamente e in misura sempre maggiore la raccolta differenziata porta un sicuro beneficio all’ambiente, ma anche un risparmio per i cittadini – sottolinea il primo cittadino -. Lo smaltimento dei rifiuti è un capitolo importante nel bilancio comunale. Essendo una partita di giro (vale a dire che il Comune può chiedere il pagamento per solo quello che spende) è facile capire che un’ottimizzazione della raccolta porta a un risparmio immediato nelle tasche degli utenti, siano essi residenti o villeggianti”.

Proprio per portare a livelli sempre migliori la raccolta differenziata l’amministrazione comunale ha dedicato particolare attenzione all’argomento, assumendo diversi provvedimenti quali la modifica del calendario della raccolta rifiuti rispetto agli ultimi anni (fino al 2019 compreso) e l’installazione delle casette ecologiche.

“Abbiamo fatto passi avanti, ma c’è ancora molto da fare – continua Arrigoni Battaia –. Per meglio comprendere la situazione riporto alcuni dati relativi ai rifiuti (escludendo i rifiuti speciali quali toner, batterie, oli, piccole apparecchiature… che incidono per circa 1,5 % e non considerando i rifiuti ingombranti e metalli che falserebbero i dati). Nel 2018 la differenziazione dei rifiuti è stata pari al 38,6%; nel 2019 la percentuale è salita al 41,6% (+ 3 % rispetto al 2018). Per l’anno in corso, con dato calcolato a metà settembre 2020, la raccolta differenziata ha fatto segnare un 50,2% di media (+11,6% rispetto al 2018 e +8,6% rispetto al 2019). Questi dati ci confermano che la nostra scelta di spingere sulla differenziazione, modificando il calendario di raccolta, sta dando i sui frutti. Inoltre è curioso analizzare i dati della raccolta differenziata relativi ai mesi in piena emergenza sanitaria: aprile (57,6%) e maggio (63,7%). Questo vuol dire che possiamo fare meglio anche per tutti gli altri mesi, basta un po’ di impegno”.

 

Guardano alla Provincia di Lecco, secondo i dati forniti da Silea, la media della raccolta differenziata è del 71% e i 4-5 comuni più virtuosi superano l’80%.

“Raggiungere quest’ultima percentuale è un obiettivo ambizioso, ma ritengo che possiamo arrivare vicino alla media provinciale – aggiunge, infine, il sindaco – Se ci riuscissimo otterremmo un risparmio immediato per tutti, perché come ho detto si tratta di una partita di giro. Inoltre viviamo in un paese montano, in cui il verde predomina, facciamo sì che predomini anche nei nostri comportamenti. Ringrazio tutti i concittadini per l’impegno profuso fino a oggi e per quello futuro. Sono sicuro che riusciremo a migliorarci: il 71% è alla nostra portata.