Calo delle nascite? Il Comune di Casargo rinnova il suo bonus bebé

Tempo di lettura: 2 minuti

Un contributo da 500 euro in buoni spesa per i genitori dei nuovi nati nel 2021

E’ la misura che il Comune di Casargo ha voluto rinnovare in aiuto delle famiglie e anche del commercio in paese

CASARGO – Contro la crisi demografica, Casargo nel suo piccolo ha deciso di agire a livello locale mettendo in campo anche per quest’anno il bonus bebè, approvato in occasione della festa della mamma, quale misura di sostegno alla genitorialità per i nuovi nati nel 2021: si tratta di un contributo pari ad euro 500 in buoni spesa da utilizzare nelle attività commerciali del paese per acquistare alimentari, abbigliamento e prodotti per la cura e per il benessere della persona e presso la farmacia comunale.

Una misura, rimarcano dal Comune, a sostegno anche del tessuto commerciale dei piccoli negozi di vicinato.

Accanto al bonus, per i neogenitori viene riconfermata per tutto l’anno in corso la gratuità del trasporto pubblico locale e dei parcheggi all’Alpe Paglio e all’ Alpe Giumello.

Il sindaco Antonio Pasquini si dichiara soddisfatto della misura: “Il calo delle nascite è un problema ormai profondo e complesso, una vera e propria emorragia demografica che rischia di avere effetti devastanti nell’immediato futuro. L’Italia, Paese che tradizionalmente investe poche risorse nel welfare, si ritrova con uno dei tassi di natalità più bassi di tutta l’Eurozona, il nostro bonus comunale non ha certo la pretesa di essere risolutivo ma al tempo stesso riteniamo sia importante attivare ogni risorsa utile a favore di famiglie, infanzia e giovani poiché una società che non investe nelle nuove generazioni sta distruggendo il suo tessuto connettivo, in altre parole non ha futuro”.

“Il bonus bebè, che era stato apprezzato lo scorso anno –spiega il vicesindaco Wilma Berera – viene riproposto anche quest’anno, si tratta di contributo pari ad euro 500, nel caso di genitori entrambi residenti in paese, o euro 300 nel caso solo uno lo sia, in buoni spesa da spendere nelle attività commerciali del paese. L’attenzione su questo tema anche a livello Comunale deve essere centrale – prosegue Wilma Berera – il bonus non vuole essere una misura isolata, ma deve fare parte di interventi più ampi a favore delle famiglie e delle nuove generazioni, per esempio come Amministrazione abbiamo investito, e investiremo, per il miglioramento del locale edificio scolastico con risorse reperite presso Miur e Regione Lombardia”.

I neogenitori dovranno far pervenire apposita istanza agli Uffici Comunali entro il 21 maggio 2022, il modulo è reso disponibile sul sito internet Comunale.