Il centro vaccinale di Barzio chiuderà il 30 giugno. Si cerca un’alternativa

Tempo di lettura: 2 minuti
Il centro vaccinale allestito a Barzio
Il centro vaccinale allestito a Barzio

A fine giugno dovrà essere chiuso il centro vaccinale nell’area sagre di Barzio

Si valuta la soluzione del Palazzetto dello sport. Per i richiami sarà comunicata la nuova sede

BARZIO – Tra poco più di un mese, il centro vaccinale allestito negli spazi della Comunità Montana di Barzio dovrà essere sbaraccato e servirà quindi un’alternativa per proseguire nella campagna di vaccinazione: l’ente montano aveva concesso il comodato d’uso per l’utilizzo dell’edificio Spazio Valsassina, che era in locazione alla Ceresa srl, organizzatrice della Sagra delle Sagre, la quale si è resa disponibile a cederlo temporaneamente.

Il contratto scadrà il 30 giugno prossimo e in vista di questa scadenza, proprio ieri, si è svolto un incontro su iniziativa del presidente della Comunità Montana, Fabio Canepari e del presidente del Distretto di Lecco Guido Agostoni, con i direttori di ATS Brianza e di ASST Lecco.

“Si sono approfondite tematiche – spiega Canepari – quali la necessità in relazione al numero delle persone da vaccinare, i costi di un eventuale trasferimento in altra sede sino alla fine dell’estate, la sostenibilità gestionale e la disponibilità di una nuova struttura. Su questo ultimo punto, il sindaco di Barzio, presente all’incontro, si è impegnato a verificare l’eventuale disponibilità di altri spazi adeguati sul territorio, in particolare il Palazzetto dello Sport, che possano essere disponibili fino all’inizio dell’autunno circa”.

I responsabili delle aziende sanitarie si sono impegnati ad effettuare nei prossimi giorni un sopralluogo per verificare l’idoneità degli spazi del palazzetto.

Il centro vaccinale a Barzio

Nel frattempo, a partire da domani, alle persone alle quali verrà somministrata la prima dose e dovranno effettuare il richiamo, verrà comunicato che saranno successivamente informate sul nuovo centro vaccinale in cui dovranno recarsi.

“Da parte di tutti – aggiunge il presidente della Comunità Montana – i presenti si è affermata la volontà di mantenere in Valle un Polo Vaccinale e nel contempo però l’importanza di verificare puntualmente le condizioni perché questo possa avvenire. Nei prossimi giorni, a seguito dei risultati degli approfondimenti programmati, la popolazione sarà informata circa le scelte effettuate”.