Inaugurata la sede del Soccorso Alpino Valsassina e Valvarrone

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Intitolata alla memoria dei compianti Ezio Artusi e Angelo Fazzini

La nuova sede si trova nei locali di Villa Merlo in località la Fornace

BARZIO – E’ una data storica quella di oggi, sabato 7 dicembre, per tutti i volontari del Soccorso Alpino della stazione Valsassina e Valvarrone che, finalmente, hanno il loro “quartier generale”.

E’ stata infatti inaugurata, questa sera, la sede della stazione del Soccorso Alpino Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana Cnsas, alla presenza di numerosissimi volontari, amici, simpatizzanti, sostenitori e colleghi delle altre stazioni. Presenti anche il presidente del Soccorso Alpino Lombardo Gianfranco Comi, il suo vice Luca Vitali, il Delegato della XIX Delegazione Lariana Alberto Redaelli, il capostazione di Lecco Giuseppe Rocchi, i sindaci di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia, e Pasturo Pierluigi Artana e il presidente della Comunità Montana Fabio Canepari.

Alle 19.15 circa, dopo la benedizione di don Antonio Fazzini, Adele e Antonella mogli dei compianti Ezio Artusi e Angelo Fazzini, volontari ai quali è stata dedicata la sede, hanno tagliato il nastro tricolore aprendo la porta della nuova sede situata all’interno di Villa Merlo, in località la Fornace, a fianco della sede della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

Alessandro Spada, capo stazione Soccorso Alpino Valsassina Valvarrone della XIX Delegazione Lariana Cnsas

“Vogliamo ringraziare tutti: i volontari, le istituzioni e i privati che ci hanno sostenuto – ha dichiarato il capo stazione Alessandro Spada – Su una parete della sede abbiamo voluto che ci fosse un dipinto, realizzato dalla moglie di un volontario. Il dipinto raffigura due persone in montagna che si danno una mano e, idealmente, sono Ezio e Angelo. In basso abbiamo voluto che ci fosse una frase divenuta il nostro motto: ‘Sii sempre pronto ad aiutare il prossimo. Potresti essere l’unica persona disposta a farlo’.

Quindi il Delegato Alberto Redaelli ha ricordato l’importanza di aver voluto dedicare la sede ai due compagni e volontari: “Vi ringrazio per questo gesto” esortando i presenti a “tenere vivo il ricordo di Ezio e Angelo”.

Parola quindi al presidente regionale Comi che ha sottolineato l’importanza della sinergia con il territorio e le istituzioni, aggiungendo, con riferimento alla perdita dei due volontari: “a volte situazioni difficili e dolorose ci possono aiutare a restare ancora più uniti”.

Un ringraziamento e uno sprone a “continuare così” è giunto dal presidente della Comunità Montana Canepari, quindi un fuori programma con la consegna di una foto ricordo all’amico e sostenitore Sergio Longoni, che non ha voluto mancare alla cerimonia inaugurale.

La serata è poi proseguita all’insegna della festa a della buona cucina con una cena preparata da “I soci de Pastur”, accompagnata da buona musica.

Da sinistra il capo stazione Alessandro Spada, l’imprenditore Sergio Longoni e il presidente del Cnsas lombardo Comi
La benedizione di don Antonio Fazzini
La foto di gruppo con i volontari