L’Anpi di Lecco ricorda i 14 fucilati nel dicembre 1944

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La commemorazione del 1951

VALSASSINA – Nei luoghi della lotta partigiana tra Valsassina, Valtorta e Valtaleggio, il 31 dicembre 2019 l’Anpi di Lecco ricorda i 14 fucilati nel dicembre 1944. Gli eventi di quel dicembre di 75 anni fa sono uno degli episodi più drammatici e cruenti della Resistenza sul nostro territorio.

Programma

Martedì 31 dicembre 2019

  • ore 10 Commemorazione dei fucilati di Maggio. Cimitero in località Maggio – Comune di Cremeno
  • ore 10.30 – Commemorazione dei Fucilati di Barzio. Cimitero in località Robiasca – Comune di Barzio. Interverrà Casto Pattarini, per l’ANPI provinciale di Lecco.

L’iniziativa – organizzata in collaborazione con le associazioni ANPI Brianza Lecchese, Dalmine, Monza Brianza e Val Brembana – vede la partecipazione della Provincia di Lecco e dei Comuni di Lecco, Ballabio, Barzio, Cassina Valsassina, Cremeno, Dalmine, Introbio, Monza, Morterone, Moggio, Osnago, Pasturo.

La storia

Il 30 dicembre 1944 presso il baitone della Pianca, i fascisti del 1° battaglione mobile della Brigata Nera “Cesare Rodini” di Como catturano 36 Partigiani. Alcuni fanno parte della 55a brg. f.lli Rosselli, altri della ex 86a brg. Giorgio Issel, altri sono arrivati negli ultimi giorni (un radiotelegrafista inglese e una interprete austriaca). Franco Carrara, partigiano della Issel, tenta la fuga ma viene ucciso nel prato antistante la baita. Tutti verranno poi condotti a piedi a Introbio. Il giorno dopo, 31 dicembre, mentre vengono caricati su due camion, Mina (Leopoldo Scalcini) tenta la fuga e viene ucciso. Davanti al cimitero di Barzio vengono fucilati 11 partigiani, altri tre sono fucilati a Maggio di Cremeno.