Margno. Discarica Val di Corda: 200mila euro per bonifica e messa in sicurezza

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Fondi in arrivo da Regione Lombardia a Margno per la bonifica della vecchia discarica

Lo stanziamento regionale è stato proposto dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo

MARGNO – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, ha concesso 194.198 euro al Comune di Margno per la pulizia e la messa in sicurezza della vecchia discarica ‘Val di Corda’, al Pian delle Betulle.

L’Amministrazione, guidata dal sindaco Giuseppe Malugani, ha fatto richiesta di finanziamento a seguito del programma di interventi sulle discariche ante-norma, cessate, in gestione operativa o post-operativa.
Nel piano, Regione Lombardia aveva fissato i criteri per sostenere gli enti locali che sono tenuti al loro risanamento e alla messa in sicurezza.

Raffaele Cattaneo
L’assessore regionale Raffaele Cattaneo

“L’istanza di finanziamento del Comune – spiega l’assessore Cattaneo – si riferisce alla rimozione, raccolta e conferimento dei rifiuti trasportati lungo l’alveo del torrente Varrone e alla messa in sicurezza di quelli giacenti in cumulo nel fondovalle. Prosegue dunque l’azione di Regione Lombardia volta al risanamento e al recupero di territorio, per una maggiore tutela dell’ambiente. Come pure alla messa in sicurezza delle aree e alla prosecuzione degli interventi di bonifica, per superare i rischi derivati dalla presenza di rifiuti”.

Nell’agosto 2019 un’eccezionale ondata di maltempo aveva provocato fenomeni di dissesto idrogeologico nella parte più alta della Val di Corda. Una porzione di questi detriti, franando verso valle, aveva danneggiato la base del vecchio accumulo di rifiuti solidi urbani risalenti agli anni 1960-1983, trascinandone una porzione a valle, inglobandola nella massa dei detriti depositati lungo l’alveo del torrente che percorre la Val Varrone.

L’intervento che verrà effettuato consiste nel posizionare ‘gabbionate’ di contenimento a protezione del piede dell’accumulo, per evitare ulteriori fenomeni di erosione e di movimentazione dei rifiuti lungo l’alveo.

La rimozione invece sarà effettuata mediante l’asportazione e la cernita manuale dell’immondizia, con l’ausilio di un escavatore. In considerazione delle difficoltà operative, nel raggiungere la zona oggetto d’inquinamento, i rifiuti saranno raccolti in apposite big-bags, trasportate in elicottero a un vicino parcheggio, dove saranno caricate su una motrice per il successivo collocamento nell’impianto di conferimento.