Morterone, torna l’energia elettrica dopo due giorni di blackout

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Ripristinata grazie a tre generatori installati oggi

Il sindaco di Morterone, Antonella Invernizzi: “I danni alla linea elettrica sono stati causati dal maltempo”

MORTERONE – A Morterone è tornata l’energia elettrica dopo due giorni di blackout dovuto ad alcuni danni alla linea elettrica, causati dal maltempo che sta imperversando ormai da diversi giorni.

“Il blackout si è avuto venerdì pomeriggio alle 16 circa – spiega il sindaco Antonella Invernizzi – Abbiamo chiamato subito la ditta specializzata che si è attivata ed ha portato tre generatori al fine di tamponare la situazione d’emergenza, ma si sono rivelati poco potenti. Quindi Morterone è rimasto senza energia elettrica anche venerdì e sabato, fino a al primo pomeriggio di oggi, domenica, quando i tre generatori sono stati sostituiti con altri tre più potenti”.

Il cavo divelto dal maltempo lungo la Sp 63, la strada che da Ballabio porta a Morterone

Situazione critica quella che si sta vivendo in alta montagna e in particolar modo a Morterone, dove la neve è scesa copiosa e non sembra aver intenzione di smettere.

“Con la situazione attuale è impossibile riparare i danni, tra cui un cavo elettrico divelto da un traliccio situato lungo la strada provinciale 63, circa all’altezza col bivio che porta a Val Boazzo – prosegue il sindaco – Bisogna aspettare che le condizioni meteo migliorino. Nel frattempo abbiamo tamponato la situazione”.

Uno dei tre generatori messi in funzione a Morterone

Intervento per nulla semplice date le condizioni meteo: “Giunti a Ballabio a bordo di un mezzo pesante, i tre generatori sono stati caricati su un camion più piccolo che è stato scortato dallo spazzaneve fino a Morterone. La strada, nonostante gli interventi di pulizia, a causa dell’insistente nevicata era completamente innevata e, in alcuni punti, si è reso necessario sgomberarla dalle piccole slavine scese dai canali”.

Il trasbordo dei tre generatori sul camion che li porterà in paese

Attualmente a Morterone si trovano 33 persone. “Con la creazione della Zona Rossa a seguito del Dpcm volto a contenere la pandemia da Covid-19, alcune famiglie hanno deciso di trasferirsi nelle case di Morterone portando a 33 il numero di persone in paese rispetto alle 10 che solitamente trascorrono anche il periodo invernale in paese – spiega il sindaco – Al momento pare si sia riusciti a tamponare la situazione, con l’energia elettrica che è stata ripristinata poco prima delle 15. Ci auspichiamo di poter sistemare quanto prima i danni, anche se le tempistiche sono, gioco forza, saranno dettate dalle condizioni meteo”.

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