Per le vie delle croci: l’edizione 2021 si è chiusa a Pasturo con la Messa per Gabriele e Davide

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L’iniziativa della Polisportiva Monte Marenzo per ricordare le vittime della strada

“46 le messe celebrate in provincia di Lecco e Bergamo. Invitiamo i parroci a fare lo stesso anche nel 2022”

MONTE MARENZO – La Polisportiva di Monte Marenzo (area sociale), da 13 anni, ricorda le vittime della strada, celebrando delle Sante Messe nei luoghi dove un tragico incidente ha strappato una vita all’affetto dei suoi cari e delle comunità di appartenenza.

“Questi momenti di ricordo si svolgevano nel mese di maggio con la partecipazione dei familiari e degli amici della persona scomparsa. Un momento di preghiera e riflessione, nel quale il parroco richiamava la necessità di tutelare responsabilmente i valori della vita – ha spiega Angelo Fontana -. Quindi venivano illustrati i temi della sicurezza stradale, richiamando la necessità di adottare comportamenti virtuosi per ridurre il bilancio annuale degli incidenti stradali con esito tragico”.

A causa dell’emergenza Coronavirus, nel 2021, queste iniziative non hanno avuto luogo: “Per non dimenticare abbiamo comunque chiesto a 46 sacerdoti della provincia di Lecco e Bergamo di celebrare nell’arco dell’anno una Santa Massa in suffragio. Rinnoviamo l’invito ancora a tutti i Parroci di ripetere questa iniziativa delle Sante Messe anche nel 2022″.

Sabato 27 novembre Don Antonio Fazzini, nella chiesa di Pasturo, l’edizione 2021 di “Per le vie delle croci” si è schiusa con la celebrazione della messa in cui sono stati ricordarti, in particolare, Gabriele e Davide, deceduti in due distinti incidenti stradali sulle strade della Valsassina.

“Oltre alla folta partecipazione della popolazione di Pasturo erano presenti famigliari ed amici, i gonfaloni, l’Amministrazione Comunale con il sindaco Pier Luigi Artana, la Protezione Civile, Alpini, Soci di Pasturo, Proloco, Soccorso Alpino, Soccorso Centro Valsassina, Corpo Musicale Bruno Colombo, Team Pasturo. Ringraziamo anche la Signora Piera Pigazzi per aver letto la Preghiera delle vittime della strada”.