Piani Resinelli, nuovi giovani gestori per l’ufficio turistico: “Valorizzare il territorio”

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L'immobile del Cereghini sede dell'ufficio turistico

Aperto da Pasqua, l’ufficio turistico sarà attivo fino a ottobre, lo gestiscono Sofia e Simone promotori di Resinelli Tourism Lab

“Un’opportunità in più per prenderci cura dei Resinelli e svolgere un lavoro concreto sul territorio, facendo rete con la comunità, i visitatori, e gli esercenti locali”

PIANI RESINELLI – Rendere l’ufficio turistico dei Piani Resinelli uno spazio pubblico, vivibile e attraversabile: questo l’obiettivo di Sofia Bolognini e Simone Masdea, fondatori di Resinelli Tourism Lab e promotori con la loro attività di un turismo sostenibile, insigniti da poco della carica di gestori del punto di informazione e assistenza ai turisti recentemente rimesso a nuovo grazie agli investimenti degli enti locali.

Da Pasqua la coppia, residente ai Piani Resinelli, si cimenta in quest’impresa che proseguirà fino a ottobre. Un’avventura nuova, ma strettamente connessa a Resinelli Tourism Lab e, in particolare, ai suoi valori: “Resinelli Tourism Lab è un progetto ampio – spiega Sofia – mentre la conduzione dell’ufficio turistico rappresenta un’opportunità in più per svolgere un lavoro concreto sul territorio, valorizzandolo e tutelandolo. Nel nostro percorso renderemo centrale il rapporto con la comunità e con gli affezionati dei Piani Resinelli, persone che hanno a cuore la Grigna e vogliono preservarne l’autenticità condividendo iniziative e momenti insieme”.

A unire visitatori e residenti infatti non saranno solo gli spazi fisici dell’InfoPoint, ma la serie di talk e appuntamenti a carattere informale dedicati all’autoformazione del territorio, realizzati con l’intento di portare esperienze concrete tramite l’invito di travel bloggers locali, docenti universitari, tour operator, ecc…

Simone Masdea e Sofia Bolognini

L’organizzazione degli spazi e l’importanza del “fare rete”

Che a prevalere nella coppia fosse un atteggiamento pragmatico era già visibile nelle fasi di riorganizzazione delle stanze adibite a InfoPoint: oltre alla sala tradizionale con i dépliant, è prevista un’area shop per dare la possibilità ai comuni della zona di vendere materiali turistici, oltre a libri e manuali legati al mondo sportivo. Un allestimento avvenuto con il supporto di Libreria Volante, Teka Edizioni e Ande.

Per apprezzare il territorio circostante Sofia e Simone hanno inoltre pensato a un’area salotto vista Grigna, dotata di connessione internet e postazioni per il co-working per consentire ai proprietari delle seconde case ai Resinelli di poter lavorare anche in quota. A completare la sala, una credenza destinata al booksharing.

Costituito invece un open space nelle sale sotterranee per accogliere proposte provenienti dal territorio come mostre, eventi e letture, senza dimenticare i bambini, ai quali sarà dedicata una stanzetta per giocare e passare il tempo.

Infine, al piano superiore, ci sarà la “Stiva delle idee”, stanza con oblò tondi simili a quelli di una nave che fungerà da sportello gratuito per le start up o per i giovani che hanno intenzione di aprire un’attività ai Resinelli o nelle aree montane. “Vogliamo lavorare in sinergia con gli esercenti locali, offrendo ai ragazzi la possibilità di perseguire i loro sogni sulle scia delle attività già sorte in zona, come il ristorante “Dal Tusett” e l’azienda agricola “Ape d’Alpe” con le quali abbiamo intenzione di intessere relazioni sempre più strette”, spiega Sofia.

Nel concetto di “fare rete” incluse anche realtà esterne ai Resinelli: “Miriamo a collaborare con le scuole, in particolare intendiamo intensificare il rapporto con l’Istituto Parini – racconta Sofia – inoltre vorremmo coordinarci con le università: al momento abbiamo contatti con atenei nelle zone di Udine e delle Dolomiti. Rimaniamo aperti a nuove partnership verso chiunque altro abbia voglia di cooperare con noi”.

Iniziative culturali e obiettivi stagionali

Nel frattempo però, Sofia e Simone si concentrano su come valorizzare i Resinelli nel presente: “Come Resinelli Tourism Lab stiamo pianificando, oltre a trekking letterari, il Grigna Festival in collaborazione con Rifugio Rosalba. Una rassegna di arte contemporanea e performativa dedicata quest’anno al rapporto tra le donne e la montagna, in particolare con la Grigna. “Ampio spazio sarà destinato a Mary Varale, prima donna alpinista ad aver scalato un sesto grado, e ad Antonia Pozzi, poetessa locale che ha dedicato alla montagna lecchese testi bellissimi”.

Probabilmente a Sofia e a Simone non basterà qualche mese per attuare tutte le loro idee: “L’obiettivo di questa stagione è garantire un luogo di riferimento per chi vive ai Resinelli e per chi viene da fuori, fornendo i servizi turistici essenziali e cercando di riqualificare la memoria storica locale: al momento le informazioni in merito sono raffazzonate o risultano di difficile accesso. Per non perderla del tutto è necessario prendersi cura dei Resinelli, e avere in gestione l’ufficio turistico, anche fosse solo per una stagione, è uno dei tanti passi per farlo”, conclude Sofia.