Premana, conclusi i lavori di potenziamento del depuratore

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L’intervento realizzato a Premana da Lario Reti Holding per 1,4 milioni di euro

Le analisi delle acque del Varrone registrano ora valori fino a 30 volte migliori rispetto al passato

PREMANA – Terminate le opere di potenziamento e rinnovo del depuratore di Premana. Gli interventi si sono resi necessari sia per la ristrutturazione generale, sia per poter permettere la futura gestione delle acque reflue provenienti dall’impianto di Pagnona – in vista della dismissione prevista a partire dal 2022 – ma anche per potenziare i sistemi di trattamento degli scarichi industriali, derivanti dal trattamento superficiale dei metalli.

“Tra i lavori effettuati sull’impianto – spiegano da Lario Reti Holding – quelli di maggior impatto per la conservazione e protezione dell’ambiente e del Fiume Varrone sono l’installazione di membrane di ultrafiltrazione degli scarichi, nonché l’installazione un sistema di rilevazione e trattamento di scarichi anomali costituito da apposite sonde in grado di rilevare scarichi potenzialmente pericolosi per l’ambiente e lo stesso impianto di depurazione, nonché una linea di trattamento di tipo chimico-fisico dedicata alla gestione degli scarichi anomali”.

“Con la conclusione delle opere, che consentono inoltre un elevato grado di automazione dell’impianto, si è avuto un drastico abbattimento dei valori dei carichi inquinanti registrati nelle acque in uscita – aggiungono dalla società – La quantità di solidi sospesi presenti nell’acqua in uscita dall’impianto, ad esempio, ha raggiunto valori medi fino a 30 volte migliori rispetto a quanto registrato in precedenza, mentre per altri parametri i valori sono di circa 10 volte migliori”.

Le attività, dal valore di 1,4 milioni di euro, sono state avviate a fine 2018 e hanno subito diversi rallentamenti a causa dell’alluvione del giugno 2019 e dell’emergenza sanitaria. La conclusione effettiva delle opere è avvenuta tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Attualmente si è nella fase di monitoraggio e affinamento dei nuovi processi di depurazione, che consentirà di sfruttare al meglio l’elevata tecnologia installata.