Si gira un film tra gli alpeggi della Valsassina. Sarà presentato a Venezia

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Lorenzo Faggi e Chiara Campara portano il cinema in valle, conclusa la prima fase di riprese

Il progetto è vincitore del bando della Biennale di Venezia

MANDELLO – Un giovane allevatore, nato e cresciuto tra gli alpeggi della Valsassina, aiuta il padre nell’attività di famiglia, finché l’amore per una ballerina di night club lo spingerà a lasciare casa e a domandarsi se c’è una vita diversa da quella finora vissuta, se quello da lui conosciuto è l’unico mondo possibile.

E’ solo un assaggio della trama di un lungometraggio (‘Lesson of Love’)che sta prendendo vita nel bellissimo scenario dei monti lariani. Gli autori sono la regista veronese Chiara Campara e lo sceneggiatore Lorenzo Faggi di Mandello.

Già autori nel 2017 di un docu-film sull’evento di Wikimania a Esino Lario (“Le allettanti promesse”) i due giovani cineasti hanno deciso di ambientare ancora una volta sul nostro territorio la loro nuova collaborazione.

“Un progetto nato da una costola dall’esperienza di Esino – spiega la regista Chiara Campara – da quella conoscenza del territorio si è sviluppata l’idea di una storia di finzione, che potesse raccontare una realtà scomparsa in altri contesti, legata al rapporto tra l’uomo e la terra”.

Chiara Campara e Lorenzo Faggi (a destra) con il produttore Tancredi Campello. In alto un’immagine del loro precedente lavoro realizzato a Esino Lario

Una storia che, prosegue la regista, “parla di educazione sentimentale, della crescita tardiva di un giovane che, a 30 anni, mette in discussione il proprio contesto, le proprie relazioni familiari. La crescita ci sarà, ma senza lieto fine”.

“Per me è stato un ritorno a casa – racconta Lorenzo Faggi – è come tornare dopo tanto tempo riconoscere i propri luoghi, riscoprire il senso di appartenenza. In questo film cerco di raccontare l’atmosfera in cui sono cresciuto e che ti rimane dentro”.

La loro proposta cinematografica ha vinto lo scorso anno il bando della Biennale College di Venezia, ricevendo il finanziamento per essere realizzata attraverso un piccola casa di produzione romana, ANG Film

“Siamo stati affiancati da una squadra, abbiamo sviluppato la scenografia e a giugno sono stati aperti i casting sul territorio per i ruoli minori e Milano per selezionare gli attori protagonisti – aggiunge Chiara – Nelle ultime settimane abbiamo concluso la prima sessione di riprese, a Barzio e in Brianza a Desio. Ora inizieremo la fase di montaggio ma a giugno gireremo le scene con gli animali in un alpeggio della Valsassina”.

Il film sarà presentato e proiettato per la prima volta nell’ambito della Biennale College alla Mostra del Cinema di Venezia.