Un dottorato al Comune di Casargo per lo sviluppo delle aree interne

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Antonio Pasquini, sindaco di Casargo

Assegnati 75.000 euro da Regione Lombardia

“Lo studio col Politecnico fornirà elementi in più per valutare programmi e strategie da attivare per il presente e il futuro del nostro territorio”

CASARGO – Garantire l’offerta e la piena accessibilità degli abitanti ai servizi essenziali, promuovere la ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzare le risorse naturali e culturali attraverso la creazione di nuovi circuiti occupazionali e contrastare lo spopolamento demografico culturale.

Questo il contenuto della proposta redatta dal Comune di Casargo in collaborazione con Anci Lombardia e il Politecnico di Milano, e rientrata tra le 46 borse di dottorati comunali assegnate per sviluppare strategie ed azioni contro lo spopolamento e il potenziamento di servizi e opportunità nei Comuni appartenenti alle zone interne, nell’ambito delle aree disciplinari e tematiche coerenti con la “Strategia Nazionale delle aree interne”.

Tra gli esiti del bando pubblicati il 13 settembre dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, anche il progetto di Casargo, che si è aggiudicato un assegno di ricerca per 75.000 euro (unico finanziato da Regione Lombardia) il quale consentirà di attivare una partnership pluriennale con il Politecnico di Milano. A essere coinvolti nel piano anche altri Comuni del territorio, Bellano, Colico e Premana (Area Interna Alto Lago di Como e Valli del Lario).

Esprime tutta la sua soddisfazione il presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra: “Questa candidatura è stata elaborata nel solco delle iniziative di ANCI Lombardia per supportare i Comuni lombardi, in particolare le aree interne. Già nel 2021 il nostro contributo aveva permesso il finanziamento di un dottorato comunale tra il Politecnico di Milano e i Comuni di Gravedona ed Uniti e Trezzone”.

Si unisce al compiacimento del presidente anche il sindaco di Casargo Antonio Pasquini, ringraziando Anci per il supporto tecnico: “Allo stato attuale viviamo in una fase caratterizzata da grandi incertezze, ma anche da opportunità: lo studio con il Politecnico di Milano ci fornirà elementi in più per valutare programmi e strategie da attivare per il presente ma soprattutto per le prospettive future del nostro territorio. L’attività di ricerca potrà quindi essere una bussola per i prossimi anni che saranno interessati da profondi cambiamenti, in primis demografici e socio economici”.