Valsassina: in via di definizione la “tangenzialina” di Primaluna

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Il progetto della Variante di Primaluna

La strada collegherà Introbio fino a dopo l’abitato di Cortabbio

Mercoledì si terrà un secondo incontro per delineare il progetto

PRIMALUNA – Si va delineando il progetto riguardo la “tangenzialina” di Primaluna. Il nuovo tratto di strada servirà per risolvere l’annoso problema viabilistico che attanaglia il centro paese, in particolare l’opera fungerà da bypass soprattutto per il traffico pesante che da sempre deve fare i conti la strettoia di Primaluna.

La variante a cui si sta lavorando prevede un collegamento diretto che dalla ‘tangenziale’ di Introbio giungerà fino a dopo l’abitato di Cortabbio, alle porte di Cortenova.

strettoia primaluna
La strettoia di Primaluna lungo l’attuale SP62

Per iniziare a valutare i dettagli dell’opera, lo scorso 13 gennaio in Provincia (ente attuatore) si sono riuniti i sindaci di Primaluna nella persona di Mauro Artusi, quello di Cortenova, Sergio Galperti  e Introbio, Adriano Airoldi. Presenti inoltre lo staff tecnico, il consigliere provinciale delegato Mattia Micheli, e i tecnici responsabili della società incaricata di redigere la progettazione rappresentata dall’Ing. Piacentini.

Successivamente a questa “tavola rotonda” sono stati effettuati dei sopralluoghi per verificare alcune criticità emerse.

Il sindaco di Primaluna, Mauro Artusi

“Gli obiettivi che ci siamo posti con questo progetto sono molteplici – spiega il sindaco di Primaluna, Mauro Artusi – In primis quello di completare l’opera fino a dopo l’abitato di Cortabbio, limitare l’impatto ambientale, garantire la funzionalità delle strade secondarie intersecate dalla nuova arteria stradale e non ultimo quello di salvaguardare la pista ciclabile e gli accessi ai fondi interessati dall’attraversamento. Dall’incontro è emerso un quadro certamente complesso ma non impossibile “.

Mercoledì 1 febbraio si terrà un ulteriore incontro tra le parti interessate per delineare il tracciato della nuova strada.

“L’incontro di mercoledì potrà quindi divenire un primo serio e concreto punto di partenza che vada al di là dei semplici studi di fattibilità portati avanti sino ad ora – prosegue Artusi – Le prospettive sembrano rosee e ci auguriamo che al di là delle facili e scontate strumentalizzazioni di propaganda elettorale di questi giorni, vengano raggiunti gli obiettivi prefissati, in primo luogo il completamento da subito di tutto il tracciato salvaguardando l’abitato di Cortabbio“.