Tempo di lettura: 3 minuti

La Grigna protagonista alla Torre Viscontea

La mostra, curata da Benini e Corti, sarà allestita fino al 23 maggio

LECCO – Un fantastico viaggio attraverso la storia dell’alpinismo, seguendo le linee delle relazioni tecniche che hanno tracciato nero su bianco alcune tra le più celebri vie in Grigna. La mostra “Raccontare le vie. Disegni e parole al servizio degli scalatori” curata da Alberto Benini e Pietro Corti trova spazio nel calendario espositivo 2021 del Comune di Lecco e rappresenta l’evento inaugurale della 10^ edizione di “Monti Sorgenti”.

L’esposizione apre uno sguardo su un tipo di letteratura di montagna poco esplorato, ma che può costituire un punto di riferimento per gli scalatori del presente, dominato da un’overdose di informazioni e di fonti non sempre documentate. La mostra si concentra in particolare su tre grandi vie di scalata, vere classiche del XX secolo: la Cresta Segantini, (1905), il Sigaro (1915), il Pilastro Rosso (1975), delle quali si raccolgono esempi di relazioni tecniche che risalgono agli inizi del secolo scorso, come la guida di Edmondo Brusoni del 1903 dedicata alle montagne di Lecco.

Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla cultura e coesione sociale

“La montagna – spiega l’assessora alla cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza -, è uno dei temi più importanti della nostra programmazione amministrativa. Con piacere inauguriamo la ripresa della riapertura dei musei con una mostra, giunta alla sua decima edizione, che propone la storia dell’alpinismo e delle relazioni fra il territorio e le nostre montagne. Un appuntamento culturale che utilizza ed esprime linguaggi diversi legati alle eccellenze di Lecco”.

“I primi esempi di guida nascono legati alla necessità di raccontare e illustrare il progresso nella tecnica dell’arrampicata – spiega Alberto Benini, storico dell’alpinismo -, favorendo l’avvicinamento di fasce sempre più larghe della popolazione al mondo della scalata e il proliferare rapido e inarrestabile di nuovi itinerari”.

“Ogni pannello – prosegue Pietro Corti, autore di guide e siti internet – è un’occasione preziosa per scoprire storie, comprendere come scalavano gli alpinisti nella loro epoca e come è nata l’arrampicata sulle nostre montagne. Il percorso ideato per questa mostra fa guardare da un punto di vista nuovo, mai esplorato prima ed è anche un’occasione per comprendere meglio l’importanza delle relazioni tecniche in un mondo come quello di oggi, dove l’overdose di informazione che si trova su internet, fa perdere valore alla stessa. La mostra si avvale dell’originale grafica di Marta Cassin ed è stata realizzata con il prezioso contributo di Adriana Baruffini con il supporto del SI.M.U.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese), che ringraziamo, insieme all’editore Versante Sud e ad Alessandro Gogna“.

Monti Sorgenti mostra 29 aprile

L’inaugurazione, prevista per giovedì 29 aprile alle ore 18, sarà trasmessa in diretta streaming dal Palazzo delle Paure, alla presenza dei curatori Pietro Corti e Alberto Benini, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, l’assessore alla cultura Simona Piazza, il presidente del Cai Lecco Alberto Pirovano e il responsabile di Monti Sorgenti Emilio Aldeghi. La diretta streaming sarà visibile a questo LINK.

Allestita in Torre Viscontea, in piazza XX Settembre, 3 a Lecco dal 30 aprile al 23 maggio 2021 la mostra sarà visitabile gratuitamente nei seguenti orari: giovedì dalle 10 alle 13, venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18. Al fine di garantire a tutti una visita sicura e contribuire al miglioramento della situazione pandemica, gli ingressi saranno contingentati. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.museilecco.org, telefonare ai numeri di telefono 0341 481247-249 o 0341 282396, oppure scrivere a segreteria.museo@comune.lecco.it.