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LECCO – Poco meno di un anno fa, fermando il cronometro a 6:29.50 al 70.3 di Lanzarote, in Spagna, Luisa Scandola si era assicurata il secondo posto di categoria tra le W40-44 e la partecipazione al Mondiale di specialità in programma sabato in Tennessee, negli Stati Uniti. Dodici mesi di duri allenamenti e sudore per arrivare pronta al grande appuntamento, per un’avventura sicuramente indimenticabile iniziata nella giornata di ieri, salendo sull’aereo che l’ha portata negli States.
“Sono molto emozionata per il viaggio e per la gara, – ammette la camoionessa della 3Life – penso che l’atmosfera che respirerò in questi giorni prima dei Mondiali sarà qualcosa di unico, non paragonabile a nessuna gara fatta finora. Mi sono allenata tanto, ho fatto diverse gare di preparazione e mi sento pronta. Non mi aspetto di fare grandi risultati a livello di piazzamento, gareggio contro gli atleti più forti del mondo, ma vorrei concludere con una buona soddisfazione per le mie potenzialità. Questo mi fa vivere più serenamente il pensiero della gara, gareggio solo contro me stessa”.
Una gara resa ancora più dura dal tipo di percorso, oltre che dalle tradizionali distanze di 1900 metri a nuoto, 90 chilometri in bici e altri 21 finali podistici. “Sarà impegnativa, ho visto le altimetrie dei tracciati, soprattutto la frazione a piedi, e so che dovrò soffrire, ma sono contenta di partecipare a un evento così importante e so di aver lavorato bene per prepararlo. Comunque vada sarà un’esperienza che mi resterà per sempre, fate il tifo per me!” conclude Luisa.
