Al Film Festival di Trento serata dedicata al 70° dei Ragni di Lecco

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TRENTO – Una serata speciale quella che si è svolta venerdì sera nell’ultimo appuntamento del 64° Film Festival di Trento con i Ragni di Lecco protagonisti in occasione del 70° anniversario di fondazione.

“Ieri, oggi e… Ragni. Legati soltanto al filo della storia”, questo il titolo dell’incontro introdotto dal presidente Fabio Palma e affidato poi a tre giovani Ragni che hanno raccolto il testimone e che stanno portando avanti, in maniera magnifica, l’attività del gruppo: Matteo de Zaiacomo, Luca Schiera e Matteo della Bordella.

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Al primo, il compito di presentare il mito, Riccardo Cassin e lo fa narrando la storica impresa sul Mc Kinley in Alaska, compiuta il 19 luglio 1961. Un’impresa epica che affermò a livello mondiale il Gruppo Ragni. Lassù, ci arrivarono tutti insieme: Cassin, Luigino Airoldi, Gigi Alippi, Jack Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi. Un’impresa che venne “applaudita” anche dall’allora presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy che inviò un telegramma a Riccardo Cassin per congratularsi dell’impresa.

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E’ po la volta di Luca Schiera, chiamato a rievocare la figura di Carlo Mauri, alpinista ed insaziabile esploratore, e lo fa raccontando la salita al Gasherbrum IV compiuta nel 1958 con Riccardo Cassin e Walter Bonatti

Quindi, Della Bordella completa la serata presentando un terzo grande Ragno: Casimiro Ferrari che rimase incantato dalla Patagonia fino al punto di trasferirsi. Molte furono le sue imprese ma Matteo lo ha ricordato attraverso la sua impresa sul Pilastro Est del Fitz Roy, conquistato insieme a Vittorio Meles nel 1976.

Una serata, quella di venerdì a Trento, dove la storia di allora è stata raccontata attraverso gli occhi e le parole dei giovani di oggi uniti a quei miti dell’alpinismo, da un filo – guarda caso – rosso, anche se forse sarebbe proprio il caso di dire, da un Maglione Rosso, simbolo dei Ragni di Lecco.

Giovani che hanno saputo raccogliere il testimone e che stanno inanellando a loro volta grandissimi risultati, come, tanto per citarne un paio, il Kirhgizistan nel 2014 e il Bhagirathi IV del 2015, dove tutti e tre sono stati protagonisti assoluti. Una garanzia affinché la grande storia dei Ragni di Lecco possa continuare scrivendo nuove pagine di storiche ed epiche imprese, oggi come allora.