Ancona, campionati europei indoor master: Elena Fustella ci crede

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Elena Fustella sul podio a Fiuggi al campionato italiano di cross

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LECCO – Manca poco più di una settimana ai campionati Europei indoor riservati alle categorie Master, ad Ancona sono attesi dal 29 marzo al 3 aprile oltre 3000 partecipanti, con una grandissima maggioranza più di 1800 provenienti da tutta Italia.

Anche Lecco sarà presente con i suoi Master migliori, Erika Simonetta, Stefano Longoni, Carmen Piani, Elena Fustella alcuni dei nomi più rappresentativi, alla vigilia dei campionati abbiamo sentito Elena Fustella che la scorsa settimana ha vinto l’ennesimo titolo tricolore vincendo i campionati di corsa campestre nelle MF55.

Elena, come ti presenti a questi campionati? “E’ un appuntamento importante, il più importante della stagione e sono nelle condizioni migliori, 1500m, 3000m e corsa campestre sono le gare a cui mi sono iscritta. Devo ringraziare la mia allenatrice Maria Righetti che anche in questa occasione mi ha preparata per essere al top al momento clou della stagione, un ringraziamento va anche a tutto il mio gruppo di allenamento, sono le ragazze del settore mezzofondo dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, allenarmi assieme a loro che sono giovanissime, è uno stimolo in più”.

11665442_10207577347424668_565622274932817549_n (1)Abbiamo visto che il tutto stato di forma è eccellente e lo conferma l’ennesimo titolo italiano che hai vinto la scorsa settimana a Fiuggi nella corsa campestre, a quanti tioli sei arrivata con questo fresco appena messo in bacheca?

“Con quello vinto a Fiuggi sono a quota 21, il primo a Torino sempre nella corsa campestre tra le Master 45 e ora questo tra le Master 55, ad Ancona però mi toccherà gareggiare nelle Master 50 non avendo ancora compiuto gli anni. Quest’anno ho aggiunto 4 titoli al mio palmares, 800/1500/3000m. indoor e corsa campestre, ora gli europei dove già nel 2009 sono riuscita a vincere l’oro a squadre nella corsa campestre, sempre dalle campestri le soddisfazioni maggiori anche a livello mondiale dove nel 2014 a Budapest vinsi il bronzo individuale”.

Ma la passione per l’atletica come nasce, come riseci a conciliare la vita familiare, il lavoro e lo sport?

“ Guarda, è una bella domanda, la mia passione nasce da molto lontano quando ancora andavo alle elementari, ho fatto tutto il settore giovanile fino a 18 anni dell’As. Merate, ero un atleta come tante senza grosse ambizioni che correva perché si divertiva. Quando sopraggiunti altri interessi l’agonismo non era più proponibile, smisi di gareggiare ma non di fare qualche corsetta per star bene. Nel 1990 è nata mia figlia Carlotta e anche lei seguendo le mie orme alle elementari inizia a praticare atletica, da li ho riiniziato a fare qualche gara nelle file della Virtus Calco società dove eravamo tesserate entrambe, io solo al Csi. Quando mia figlia passò alla categoria Allieve, siamo passate entrambe all’Atl. Lecco società in cui milito tuttora. Certo la ripresa agonistica non è stata semplice, all’inizio si fa molta fatica, in più anche un paio di interventi ai tendini di Achille che per fortuna sono andati bene. Adesso ho una piccola attività commerciale che mi permette una certa flessibilità, i figli sono grandi, mio marito mi lascia molta libertà per quel che riguarda la passione per lo sport e quindi facendo una cosa che mi gratifica, non è che sento il peso particolare degli allenamenti o delle gare”.

Da parte nostra un ringraziamento ad Elena per questa simpatica chiacchierata e un grosso in bocca al lupo per gli imminenti europei con la speranza di vederla ritornare da Ancona con qualche medaglia al collo anche in questa occasione.

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