Anna Rosa in partenza per i Giochi Olimpici di Pyeongchang: sarà giudice di gara

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Anna Rosa

LECCO – Valige pronte per l’ex fondista valsassinese Anna Rosa, destinazione i Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018 (Corea del Sud) dove ricoprirà il ruolo di TD Assistant ovvero giudice di gara internazionale, mansione che già svolge in Coppa del Mondo a partire dalla stagione 2014/2015.

37 anni, sposata con Valerio Theodule, mamma di Martina di soli 10 mesi, addetta stampa presso il Comune di Lecco dal novembre del 2014, Anna Rosa dopo un passato da atleta con i colori dell’Esercito Italiano Centro Addestramento Alpino Reparto Attività Sportive di Courmayer (Campionessa Mondiale Juniores di Skiroll e vincitrice della Coppa del Mondo Assoluta Fis di specialità **) e il congedo avvenuto nel dicembre del 2007, è diventata per un breve periodo allenatrice e successivamente è rimasta legata al mondo dello sci entrando nell’organico della Fis (Federazione Internazionale Sci) e prima ancora nella Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali) Alpi Centrali dove ricopre tutt’ora il ruolo di consigliere.

“Ci siamo. Lunedì partirò da Malpensa con uno scalo prima a Francoforte e poi destinazione Seul. Quindi il trasferimento a Pyeongchang”.

Tranquilla, serena, ma mai acqua cheta. Chi conosce Anna sa il tipo che è, un’eterna donna in corsa. Difficile rallentarle il passo almenoché non si tratti di cibo… “Beh non mettiamola così, altrimenti mi fate perdere credibilità..” (ride, ndr).

Ultimi preparativi prima della partenza, quindi: “Zaino pronto così come le tre paia di sci che porterò con me”.

Un onore ma anche un onere il ruolo che la Fis ti ha affidato: “Sicuramente. Saranno una ventina di giorni di duro lavoro, dove servirà una grande concentrazione, cosa che è richiesta a tutte le persone che stanno dietro le quinte. Il nostro compito non si limita al controllo degli atleti in gara affinché non commettano irregolarità e tengano una condotta corretta, ma inizia molto prima. Abbiamo l’incarico di preparare le piste e di assicurarci che siano in perfette condizioni. Quindi spetta a noi definire i tratti della pista e deciderne la battitura e la tracciatura dei binari, così come spetta a noi decidere dove vanno posizionati i tecnici durante la gara e i rifornimenti per gli atleti. Ovviamente ci sono delle variabili che se entrano in gioco creano non poche difficoltà e richiedono la capacità di prendere decisioni rapide. Uno di questi casi, non improbabili, è la classica nevicata prima della gara che ci costringe a rivedere tracciatura e battitura”.

Nello Staff con Anna Rosa ci saranno altre 5 persone: i giudici (Jury Members) Jons Tomas (svedese) e Lustrek Marko (slovacco), quindi il Fis Race Director Pierre Mignerey (francese), il Chief of Competition Soon Cheol Hong di nazionalità coreana e il Jury Chair Jussi Prykaeri (finlandese).

14 invece le gare che dovranno seguire: Skiathlon maschile (30 chilometri) e femminile (15 chilometri), lo Sprint maschile e femminile, l’Individuale in tecnica libera femminile (10 km) e maschile (15 km), le Staffette 4×5 e 4×10 maschile e femminili, il Team Sprint maschile e femminile e la Mass Start maschile (50 km) e quella femminile (30 km).

25 giorni o poco meno di intenso lavoro, con il rientro previsto per il 26 febbraio.

Pronostici per gli Azzurri? “Non dovrei, posso però dire che abbiamo un Federico Pellegrino (Campione del Mondo 2017 nello Sprint, ndr) in ottima forma, così come Francesco De Fabiani che dopo un periodo di difficoltà è in crescita”.

Un pizzico di rammarico per non essere venuta alle Olimpiadi da atleta? “Assolutamente no. Sono finiti quei tempi e comunque se fossi stata forte abbastanza ci sarei venuta. Oggi sono qui con una mansione da regista più che da attrice, cosa che in tutta onestà preferisco, ma è altrettanto vero che senza il percorso svolto negli anni passati, mai sarei potuta arrivata a Pyeongchang in veste di Giudice di Gara”.

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(**) Anna Rosa, vanta un passato nella Squadra Nazionale di sci di Fondo dal 1997 al 2003 (Squadra Junior – Squadra B – Squadra A Torino 2006 e Centro Sportivo Esercito dal 2001 al 2007) con la partecipazione a tre Campionati Mondiali Juniores e quattro Universiadi invernali, gareggiando inoltre in Coppa Europa dal 1998 al 2004 con partecipazioni in Coppa del Mondo dal 2001 al 2003. Nel suo palmares il titolo di campionessa Mondiale Juniores di Skiroll e la Coppa del Mondo assoluta Fis di specialità.