Atletica. Nel caldo torrido di Chiari, vola il martello di Giacomo Proserpio

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Alle Regionali, buoni risultati, nonostante l’afa anche per i mezzofondisti lecchesi

CHIARI – Termometro abbondantemente sopra i 30° C a Chiari ieri pomeriggio, sabato, durante lo svolgimento delle gare regionali che l’Atletica Chiari 1964 Libertas ha organizzato al campo sportivo comunale.

Per quanto riguarda il lancio del martello, Giacomo Proserpio ottiene la sua miglior misura al 5° lancio con 69,16 m ma tutta la serie è degna di nota con altri cinque lanci sopra i 68 m, il clima torrido non ha infastidito più di tanto i lanciatori a differenza dei mezzofondisti che hanno gareggiato a oltre 30 gradi.

Entrate in campo contingentate per atleti con il permesso di accedere alla pista solo 15’ prima della propria gara con serie composte da un massimo di 8 atleti. Così sui 3000, con 56 atleti confermati, si sono avute ben 8 serie che tra defezioni dell’ultima ora e ritiri in gara hanno visto solo 4 atleti al traguardo come nel caso della seconda serie, ma le direttive impongono questi protocolli e gli organizzatori si guardano bene dal trasgredire ben sapendo i rischi cui andrebbero incontro.

Nella prima delle otto serie dei 3000m maschili, davanti a fare l’andatura la coppia giallo blu composta da Marco Aondio e Maggi Konjoneh, i due compagni di allenamento procedono alternandosi al comando e solo nei due giri conclusivi Aondio si stacca andando a chiudere in 9’01”73 a soli 2” dal suo primato personale che risale al 2018, primato ottenuto invece dal compagno che è ancora della categoria Allievi e con 9’06”57 si porta al 3° posto della graduatoria regionale stagionale di categoria.

Quarta serie con altri due giallo blu al via. Manuel Tagliaferri controlla la gara stando a ridosso del battistrada sino ai 1600m, si stacca leggermente e viene passato da dietro ma con caparbietà riesce a reagire e ad allungare nell’ultimo giro e mezzo andando a chiudere in 9’13”76. Jonut Puiu prova a stare attaccato al gruppetto di testa e ci riesce per due terzi di gara, ma dopo la fatica delle gare precedenti (italiani di corsa in montagna sabato a Malonno e 1500m mercoledì a Concesio) nell’ultimo km il suo tempo si appesantisce notevolmente andando a chiudere con 9’38”78.Quinta serie, Giovanni Artusi da primato

Nella quinta serie ultimo lecchese in gara: Giovanni Artusi argento a Malonno assieme a Jonut al campionato italiano a staffetta di corsa in montagna. Artusi corre regolare attaccato ai primi con il tempo di 2’57” ai chilometro, e fa registrare i 5’57” dopo 2 km. Passaggi in linea con l’obiettivo di infrangere il muro psicologico dei 9’, purtroppo anche per lui il caldo non è di aiuto e si stacca dai battistrada restando da solo a chiudere l’ultimo km e con 9’05”03 migliora il personale della scorsa stagione di 3”, si issa al 2° posto della graduatoria regionale stagionale Allievi e rimanda alle prossime occasioni l’assalto al muro dei nove minuti.