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SELARGIUS – Quando si affronta una trasferta in terra sarda i pronostici non sono mai così scontati, soprattutto perché ad aspettare il Costa c’era un Selargius con un roster di tutto rispetto per qualità, varietà e profondità.
Per prendere le misure al’attacco isolano le brianzole qualche minuto, mentre Fabbri e Mahlknecht mettono in scena una sfida nella sfida. Dopo l´8-4 firmato Arioli si mette al lavoro Giulia Rulli che trascina Costa verso il sorpasso. Nella sfida uno contro uno è la difesa ospite a far vedere le cose migliori con il passare dei minuti. 3 triplozze di Longoni e 3 liberi di Visconti amplificano il parziale (5-21) a non basta il passaggio a zona della squadra di casa per fermare la mano calda delle pantere con il primo stop sul 13-26.
Il secondo periodo però racconta una storia diversa: la fisicità in campo aumenta insieme alla confusione. Costa non riesce più ad essere brillante come prima e dopo aver toccato il +14, sono le sarde a prendere fiducia con le triple di Cordola e Rondinelli per il 25-33. Baldelli riporta le brianzole a più 10, ma il gioco è molto poco corale e spesso affidato al talento delle singole. Le ospiti continuano nella ricerca del ritmo offensivo e si affidano alle stoppate di Mahlknecht, ma il vantaggio si erode fino alla tripla di Meroni che porta al riposo sul 35-40.
Le ragazze di coach Pirovano provano a rallentare i ritmi di gioco e la cosa sembra funzionare con l’immediato +10 firmato da Rulli. Ritrovano quindi un po’ di ordine in campo mentre Selargius sembra aver perso pericolosità in attacco. Tecnicamente la partita è molto più ruvida che in avvio e la foga porta spesso brutti consigli: Mahlknecht porta Costa sul 51-37 a metà quarto e con il terzo che si chiude sul 45-57.
Costa prova ad azzannare la gara tornando a +15 con i canestri di Mahlknecht e Tibè, ma Laccorte tiene alta la guardia. Le difese sembrano più porose da ambo le parti e si segna a ripetizione; il vantaggio permette di gestire il tempo anche perché le cose tutto sommato funzionano. Mahlknecht vince il duello con Fabbri chiudendo con ben 9 stoppate nella gara e si va verso l’ultima sirena con relativa tranquillità.
Non era certo una trasferta facile, ma le ragazze di Pirola sono state sempre padrone di una gara che ha avuto una difficile interpretazione. Costa si conferma con merito al secondo posto, ma ora, dopo due trasferte, torna a casa dove ospiterà quel Bolzano che all’andata macchiò il ruolino di marcia.
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G.S. San Salvatore Selargius – B&P COSTA 63-73
G.S. San Salvatore Selargius: Cordola 9, Mura 6, Arioli 12, Fabbri 11, Lussu 6, Pohling NE, Pinna, Lodddo, Gagliano 2, Lorusso NE, Laccorte 8, Rondinelli 9. All: Staico.
B&P COSTA: Rulli 22, Del Pero 8, Baldelli 6, Meroni 3, Mahlknecht 16, Longoni 9, Balossi, Spinelli NE, Visconti 3, Tibè 6. All: Pirola.
PARZIALI 13-26; 22-14; 10-17; 18-16
