Basket. Grinta e cuore, Calolzio torna alla vittoria!

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Sport - Basket - Calolzio Team - 03 novembre 2013CALOLZIOCORTE – La NPO e la Carpe Diem Calolzio difendono il PalaRavasio dagli assalti milanesi. Lierna si batte con orgoglio ma deve capitolare contro Lentate.

Calolziocorte. Dopo una serie di prestazioni convincenti la Carpe Diem Calolziocorte torna alla vittoria e lo fa contro una diretta concorrente per la salvezza, quella Bernareggio che, a onor del vero, si è presentata a Olginate con un reparto lunghi ai minimi termini.

Dire che la sfida vede prevalere gli attacchi sulle difese, almeno a inizio match, sembra eufemistico. Un libero di Casati porta i lecchesi sopra 24-20 a poco più di un minuto dalla fine del primo quarto quando, improvvisamente – non è la prima volta in stagione – la squadra di Bertari va in tilt, subendo nove punti in settantacinque secondi e chiudendo la frazione sotto 24-29.

Calolzio rimane scossa anche all’inizio del secondo quarto, ma l’energia di Casati riesce a far ripartire il motore dei lecchesi: è sostanzialmente griffato dalla giovane guardia e da Borghi il parziale che rimette in pista la squadra di casa, che chiude il primo tempo sopra 46-43.

Nella ripresa la Carpe Diem tenta la fuga e la tripla di un propositivo Amadio – 14 punti e 4 canestri da oltre l’arco alla fine – consente ai locali di mettere in saccoccia dieci punti di margine. Bernareggio però torna rapidamente in scia e risponde prontamente a ogni tentativo di fuga dei lecchesi.

Il finale è piuttosto convulso. Due liberi di Milan portano Calolzio sopra 79-73 ma l’ennesimo black out e la poca precisione ai liberi consente a Bernareggio di rientrare a un solo punto di distanza, con una tripla, quando manca un solo secondo dalla fine. Sulla successiva rimessa di Calolzio il fallo degli ospiti è immediato ma la reazione degli ufficiali di campo non altrettanto pronta. Suona la sirena e succede un pandemonio, con tutta la panchina di Bernareggio a protestare. Dopo un conciliabolo gli arbitri decidono salomonicamente di mandare in lunetta Floreano e rimettere un secondo sul tabellone. L’ala calolziese sbaglia entrambi i lpersonali e – incredibilmente! – il tavolo è ancora lento: in un secondo il giocatore di Bernareggio riesce a prendere il rimbalzo, palleggiare e tirare sfiorando il canestro della clamorosa beffa.

Il punteggio finale vede Calolzio vincere 80-79.

 

Olginate. Prosegue il percorso della NP Olginate che difende il fortino amico dall’assalto dei milanesi del Social Osa. La squadra meneghina non è giunta in terra lecchese per fare la comparsa e il bomber Grimaldi – 13 punti nel solo primo quarto – dimostra da subito di avere la mano incandescente, buttando nel cesto tre triple consecutive. Olginate risponde da grande squadra e non si spaventa per il fuoco avversario. Boffi e Casati si siedono presto con due falli ma i cambi hanno impatto e consentono ai lacustri di andare al primo riposo sul 24-21.

Nel secondo quarto l’insolita precisione di Social Osa – 8/11 da oltre l’arco a inizio match – tiene i milanesi in partita e li fa fuggire quando gli arbitri affibbiano il terzo e il quarto – un tecnico! – fallo a Boffi. Un altro tecnico a Lorenzon mette in difficoltà la squadra di casa, che va al riposo lungo sotto 41-47.

Dopo un primo tempo da fuochi artificiali il rientro in campo è di assoluta siccità offensiva. A cinque minuti dall’inizio del secondo tempo nessuna delle due squadre ha ancora messo un solo punto e ci vogliono l’energia di Tavola e di Cisco Redaelli per controbattere al solito Grimaldi e far ripartire Olginate.

La NPO entra nell’ultimo quarto avanti di tre punti, allungando la difesa, e fugge via grazie ai canestri di Meroni – 24 alla fine – e dello stesso Tavola. Il giro di vite difensivo dei lecchesi, solo 19 punti concessi nel secondo tempo, consente loro di vincere il match col punteggio di 76-66.

 

Lierna. C’erano tutti i presupposti per essere pessimisti prima della palla a due tra Lierna e Lentate, neopromossa ma con un quintetto da DNC: la settimana di stop, l’assenza di Coach Colombo e la sfida contro la terza forza del campionato. Lierna invece, ben guidata da coach Gabriele Decio, riesce a giocare la sua onestissima partita, contro tutto e tutti.

I lecchesi disputano una partita aggressiva, dando l’anima nella meta campo difensiva e perdendo lucidità in quella offensiva. L’infortunio a Mencarelli – rottura del tendine d’Achille – toglie a coach Decio una freccia importante sul lato offensivo, specie in una serata in cui Kaho ha sparato completamente a salve. Nonostante tutto Lierna chiude il primo tempo sotto solo di tre punti e il terzo quarto 42-50.

Nell’ultima frazione sono i giovanissimi Rebughini e Rotta, con una tripla a testa, a tenere in scia i lariani. La squadra di casa rimane a contatto sino agli ultimi due minuti ma due fischi poco casalinghi consentono a Lentate di mettere a segno lo strappo decisivo. Lierna perde 57-66 e si prepara alla sfida importantissima contro Cernusco di settimana prossima al PalaParodi.