Basket. Lierna espugna Cislago, Pescate cede a Robbiate.

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Lierna sbanca Cislago e continua a inseguire in sogno Play Off. L’autovittani Pescate si inchina a Robbiate, ma solo dopo i tempi supplementari.

Lierna. Prestazione cinque stelle lusso per la LampariFlex Lierna in quel di Cislago. La compagine lariana – ancora senza lo squalificato Molteni – è tornata a casa con un’amplissima vittoria di oltre trenta punti, ribaltando anche la differenza canestri nello scontro diretto.

L’inizio dei biancorossi è fulminante: coach Colombo si gioca Pedalà da quattro e combatte Cislago con le sue stesse armi. Il risultato è un 2-17 che i locali non rimonteranno mai. Un Pozzi in versione fenomeno – 27 punti, 20 nel solo primo tempo – consente a Lierna di chiudere il primo tempo avanti 25-46.

Nella ripresa Cislago scende in campo comunque aggressiva, cercando di difendere almeno i 25 punti di scarto con cui aveva espugnato il PalaParodi di Lierna. La marea biancorossa però non accenna a fermarsi e, con certosina continuità, arriva a chiudere il match con uno strepitoso 55-87.

 Cistellum Cislago – LampariFlex Lierna 55-87

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Autovittani Pescate

 

Pescate. L’ottima stagione di Pescate sta volgendo verso il termine. Senza più obiettivi stagionali – salvezza raggiunta da tempo, Play Off irraggiungibili – la squadra lecchese cede al PalaButta di Calolzio ai Rhinos di Robbiate.

L’Autovittani parte bene e guadagna una decina di punti di margine nel primo tempo, margine che gestirà fino alla fine del terzo quarto, chiuso ancora con due punti di vantaggio. L’ultima frazione i Rhinos mettono il naso avanti, ma Pescate ribatte colpo su colpo e può giocarsi la palla per vincere il match con Spreafico – errore – e, dopo il rimbalzo offensivo, col tiro della disperazione di Lorenzon, morto sul ferro.

Ai tempi supplementari Robbiate è più lucida, guadagna un piccolo margine e allunga alla fine grazie al fallo sistematico, vincendo con un punteggio sproporzionato rispetto a quello che si è visto in campo.

 Autovittani Pescate – Rhinos Robbiate 74-81