Basket SerieB. La Gimar annuncia De Gregori e si riprende Favalessa

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Tommaso De Gregori

Favalessa resterà per il secondo anno.

Il lungo romagnolo proviene da Vigevano (Serie B).

LECCO –I dirigenti della Gimar Lecco hanno inserito nel roster altri due giocatori. Il primo è un gradito ritorno, Matteo Favalessa, il secondo Tommaso De Gregori.

Favalessa (180 cm – 1999) è un giovane playmaker del 1999, arrivato alla Gimar Lecco lo scorso anno con coach Antonio Paternoster. Nel suo primo campionato con la società bluceleste ha collezionato sole otto presenze in stagione regolare e tre nei Play out, quando ha messo a segno i suoi primi punti in serie B.

“Ho deciso di rimanere Lecco per il tipo di progetto che mi è stato proposto, una squadra giovane con tanta voglia di fare – dichiara il playmaker –  l’anno scorso è stato un po’ complicato, ma abbiamo tanta voglia di riscattarci. Spero di dare il mio contributo per poter raggiungere il miglior risultato possibile, giocandocela con tutte le avversarie che incontreremo. Con impegno possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.

Tommaso De Gregori ( 203 cm – 1998 ) andrà invece a rinforzare il settore lunghi. Il pivot marchigiano, cresciuto nelle giovanili della Stella Rimini, ha esordito in serie D a soli sedici anni nel campionato 2014/15. Dopo diverse esperienze nelle serie minori, e un campionato di U18 Eccellenza con la Vuelle Pesaro, Tommaso lo scorso anno ha vestito la maglia dell’Elachem Vigevano (Serie B), chiudendo la stagione con due punti e due rimbalzi di media a partita in meno di dieci minuti di gioco.

“Sono molto contento ed entusiasta di arrivare a Lecco – dichiara il lungo – coach Eliantonio è rinomato per essere un allenatore che chiede tanta intensità negli allenamenti e per la sua fiducia nei giovani. Non vedo l’ora di iniziare e mostrare il mio valore, voglio lavorare fin da subito dando il 110%. Il girone B è di alto livello, ogni giornata sarà una battaglia e questo è un bello stimolo per i giovani. Sono un pivot che ha nell’atletismo il suo punto di forza, ma mi piace anche giocare nella mezz’area”.