Basket. Sorridono Lierna e Olginate. Le altre lecchesi ko

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LECCO – Calolzio paga l’infermeria piena e lascia i due punti a Lissone. Bene Olginate e Lierna. Mandello e Pescate – sconfitte entrambe – rimangono all’ultimo posto con una sola vittoria stagionale.

 

Calolziocorte. Una Calolzio in emergenza totale si deve inchinare all’esperienza di Lissone. Il rammarico dei ragazzi lecchesi però è grande, visto che la squadra si presenta senza Rusconi e Cesana – probabile un lungo stop per l’atletica ala – e con Amadio in condizioni precarie a causa di un ginocchio malridotto. Nonostante ciò, finché il fiato ha tenuto, anche con le rotazioni molto accorciate i ragazzi di Bertari hanno dato battaglia, rimanendo incollati al match per tre quarti. Purtroppo la pessima serata al tiro di Paduano e un Milan non più in versione super è stata pagata cara. Bene la partita di Corbetta, che ha infilato anche tre triple e si è fatto sentire sotto i tabelloni. Lissone chiude il match nell’ultimo quarto e porta a casa una vittoria per 45-59.

 

Olginate. Troppo Olginate e pochissimo Meda al PalaRavasio. La squadra di Puglisi ha risposto alla grande dopo la clamorosa penalizzazione dovuta alla squalifica di Penci e Meda non era semplicemente in condizione di giocarsi la partita a causa delle numerose assenze che hanno costretto coach Chiochio a presentarsi con solo nove uomini a referto, di cui due non utilizzabili.

La NPO inizia alla grande, Meda attua una tattica attendista schierando una zona che non toglierà per tutti i quaranta minuti. Dopo cinque minuti siamo già 14-3 con Boffi che fa il prepotente in mezzo all’area. Meda prova a reagire con Longoni – 20 punti alla sirena finale – ma è solo un fuoco di paglia. Nel secondo quarto Olginate ha già in cascina quasi venti punti di margine sul 35-16 con un gioco frizzante e una difesa aggressiva e il primo tempo si chiude su un pesante 49-28.

Il secondo tempo semplicemente Meda non ha energie e forza fisica per contrastare una corazzata come Olginate e la partita scivola via tranquilla fino al punteggio di 87-57 finale. Nei lariani ben cinque giocatori in doppia cifra, guidati dai 13 di Negri.

 

Lierna. Trasferta difficile per Lierna contro Social Osa, più che per la caratura dell’avversario – sicuramente al livello dei lariani – per le due pesanti sconfitte subite nelle ultime due partite. Lierna prova a fuggire nel primo quarto appoggiando il gioco sulle larghe spalle di Castoldi – chiuderà il match con 16 punti a referto – e doppia gli avversari sul punteggio di 8-16. Social Osa reagisce buttando in campo una zona che inceppa l’attacco liernese e chiude avanti il primo tempo 27-26.

Il secondo tempo Lierna impatta a quota 31 con una tripla di Rebughini e fugge grazie al giovanissimo Caglio, autore di sei punti filati. La bomba di Mencarelli consente ai laghéé di andare avanti 51-43 e Lierna può chiudere il match con due liberi sul 55-58. Il doppio errore di Caglio lascia 3 secondi a Social Osa per provare il tiro dell’Ave Maria, che non viene premiato dalla fortuna.

Non è stata una settimana facile – la dichiarazione di coach Colombo – visto che venivamo da due sconfitte pesanti. Mi è piaciuta però la reazione dei miei ragazzi, che ci fa portare a casa due punti fondamentali contro una diretta concorrente.”

 

Mandello. Un primo quarto suicida – perso col punteggio di 8-25 – condanna Mandello all’ennesima sconfitta, con un impietoso record di una vittoria su cinque partite. I ragazzi di Pogliaghi, a dire il vero, avevano anche rimesso in piedi la partita con caparbietà. Aumentando l’aggressività difensiva nel secondo quarto i lariani sono riusciti a limitare lo svantaggio e – dopo un terzo quarto di attesa – hanno buttato in campo tutto quello che avevano nell’ultima frazione, grazie a una ottima applicazione difensiva. Addirittura Fagetti – 20 punti ma brutte percentuali dal campo – ha avuto in mano i due liberi per pareggiare il match a pochi secondi dalla sirena. Sbagliato il primo è stato poi costretto a sbagliare anche il secondo per cercare il rimbalzo e il canestro del pareggio. Sul fischio di infrazione dei grigi si sono però spente le speranze degli arancioblu, che hanno perso col punteggio di 61-63.

 

Pescate. Pescate non riesce a dare continuità alla convincente vittoria di settimana scorsa e perde in casa la sfida contro i Rhinos di Robbiate, incontro sulla carta alla portata dei lecchesi. Purtroppo la squadra lariana paga due quarti giocati molto male – il 2° e il 3° – e non riesce a rientrare nell’ultimo. L’occasione si presenta quando agli ospiti viene fischiato un antisportivo con Pescate in piena rimonta – sfruttando la difesa a zona – ma i lariani riescono a convertire un solo punto e Robbiate prende poi il largo, vincendo col punteggio finale di 51-62. Partita innervosita da una coppia di arbitri non perfetta, che coach Motta paga con l’espulsione – doppio tecnico – durante la terza frazione. Non bastano i 25 di un ottimo Bianchini.

Una partita che avremmo dovuto giocare con più ardore agonistico. Purtroppo tirando con queste percentuali ai liberi e da due punti sarà difficile vincere le partite.” il commento di coach Gianluca Motta.