Calcio. Davide Castagna saluta Lecco e trova casa all’Olginatese

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L’immagine con cui la società bluceleste aveva dato il “bentornato” a Davide Castagna

ERBA – Era già stato anticipato da mister Alessio Delpiano e ora è ufficiale: Davide Castagna lascia il Lecco e passa all’Olginatese. In questa prima parte di campionato, il “Toro” di Civate ha dovuto affrontare una serie di brutti infortuni e in campo non ha mai trovato il giusto spazio per potersi esprimere, quindi la decisione non è inaspettata, ma lascia lo stesso grande rammarico.

“Mi spiace per come è andata – racconta Castagna – a Lecco avevo già fatto bene negli anni scorsi, sono il quarto marcatore della storia e ho segnato trentasette gol, anche stavolta avrei voluto lasciare il segno, ero tornato proprio per questo. La società, però, ha fatto una scelta diversa, ne ho parlato con il mister (Delpiano Ndr) che con me è stato sincero, qui non avrei avuto più spazio e così lascio con l’augurio che il Lecco possa vincere il campionato, per i tifosi che se lo meritano e per tutte le persone con cui ho lavorato e a cui voglio bene”.

Ad accogliere l’attaccante sono i “vicini di casa” bianconeri che stanno disputando la stagione nel girone A.
“Ero stato contattato dal Trento e dal Darfo – conclude Castagna – poi sabato ho parlato con Galbusera dell’Olginatese, lunedì ci siamo visti e abbiamo trovato subito l’accordo, spero di finire la stagione con serenità e divertendomi”.

Il Lecco, dunque, congeda Castagna e sul campo del centro sportivo Lambrone di Erba inizia a preparare la sfida contro la Grumellese che si giocherà la prossima domenica al Rigamonti Ceppi.

“Durante la gara di domenica scorsa contro la Romanese – commenta il giovane bluceleste Mauro Scaglione – ci hanno segato le gambe il rigore sbagliato e sopratutto l’espulsione, a mio avviso ingiusta, di Cristofoli. Eravamo partiti bene, avevamo disputato un buon primo tempo, ma avremmo dovuto chiudere prima la partita, l’atteggiamento dell’arbitro non ci ha aiutato, anzi ci ha fatto saltare i nervi, continuava a minacciare tutti di espellerci e ci riprendeva continuamente, cosa che non faceva nei confronti dei nostri avversari, ma dobbiamo imparare a tenere i nervi saldi nonostante tutto, quindi ci lavoreremo sopra. Ora pensiamo alla Grumellese, i tre punti sono importanti per scalare la china e raggiungere la vetta, è quello che teniamo a mente per ogni partita”.