Calcio Lecco. Cala: “Datemi 100mila euro e me ne vado”

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Joseph Cala nella sede della Calcio Lecco

LECCO – Dopo la conferenza stampa “fuffa” dove la società bluceleste avrebbe dovuto presentare la squadra, avrebbe dovuto perchè in realtà mister Stefano Franciosa non ha snocciolato nemmeno un nome, ecco l’ennesima bomba dell’Amminstratore Unico della Calcio Lecco Joseph Cala, che sulla porta della sede di via don Pozzi ha ufficialmente dichiarato: “Mi volete fuori? Ok, io sono pronto ad andarmene a fronte di 100mila euro che mi dovete dare oggi, fra una settimana saranno circa 300mila perchè nei prossimi giorni avrò delle spese da affrontare”.
Quali siano queste spese non l’ha voluto dire, rispodendo: “Non sono affari vostri”. Ma ha ribadito che con 100mila euro “cash” lui leva il disturbo. Forse finora è stata la dichiarazione più credibile da quando l’italo americano è apparso sulla piazza di Lecco.

Poi rivolgendosi alla stampa e a un rappresentante dei tifosi, Cala ha proseguito: “E’ inutile che parlate. Soldi non ne avete. Se volete potete mettervi assieme: i 30 ultras più voi qui presenti, tirate fuori 5, 10mila euro a testa e comprate la società. Fatelo, io non voglio neache un euro in più. Ribadisco che sono d’accordo nell’andare via, ma mi dovete dare i soldi che io ho già messo”, ai quali è bene ricordare va aggiunto il milione di euro di debiti da saldare.

Quando qualcuno a quel punto ha vanzato il dubbio: “Ci faccia vedere le pezze giustificative delle spese sostenute”, Cala ha risposto: “Prima fatemi vedere i soldi e poi vi mostro tutto quello che volete. Di solito nel commercio si fa così, quando qualcuno vuole comprare qualcosa prima mostra i soldi e poi compra”.

Intanto fuori dallo stadio Rigamonti Ceppi, tra Digos, Polizia e Carabinieri, non è mancata la contestazione di tifosi, con cori anti- Cala e tre botti tremendi: due fatti esplodere durante la conferenza stampa e uno alla fine. A fare innervosire i supporter del Lecco un gesto provocatorio compiuto da qualcuno presente nella sede che dopo aver aperto la finestra ha gettato due euro verso gli Ultras i quali non hanno tardato nel farsi sentire.
Nel caldo pomeriggio lecchese, si è potuto assistere persino a una ‘scenata napoletata’ (beninteso, con tutto il rispetto per i napoltani e le vere sceneggiate), quando due giocatori con accento marcatamente merdionale sono usciti dalla sede e invitati dagli ultras ad andarsene non hanno esitato a rispondere. Ne è nato un battibecco che si è concluso con un paio di spintoni, ma tanto è bastato ai due giocatori per dire di essere stati malmenati e, rientrati nella sede di via Don Pozzi, non hanno esitato a chiamare il 118. Ma non essendo successo effettivamente nulla il personale medico se n’è tornato alla base. Così come la squadra dei Vigili del Fuoco, giunta allo stadio a bordo dell’autobotte, allertata con ogni probabilità da qualcuno all’interno della sede bluceleste senza il benchè minimo motivo, infatti, dopo aver srolotato un idrante e constatato che non vi era nulla da fare i pompieri hanno ripreso la via di casa.

Tornando invece alla conferenza stampa di mister Franciosa (presente per il Comune di Lecco il consigliere Andrea Frigerio) l’unica persona che è stata presentata è stata la fisioterapista Sibilla Dainesi di Oggiono contattata pochi giorni fa dallo stesso Cala, ma anche lei non ancora facente parte dello staff a tutti gli effetti.

Per quanto riguarda la squadra, a parte le rassicurazioni del mister che dice di continuare a “lavorare sodo per il bene del Lecco”, non vi sono novità di alcun tipo, o meglio, una ce ne sarebbe: il segretario Ivan Corti era assente per malattia questo quanto ha riferito il mister mentre il presidente ha dichiarato che “E’ stato minacciato di morte dagli ultras e quindi si è assentato dal lavoro da tre giorni“.
Fatto sta che nessuno è stato in grado di dire effettivamente se qualche giocatore è stato già tesserato, ergo il 19 agosto si deve andare in Sardegna per la prima partita di Coppa Italia e il mister non ha ancora la certezza che ci sia un solo giocatore a disposizione.
Isomma, quelle che si stanno vedendo in questi giorni sono scrnr più simili a quelle di un nuovo film di Sergio Martino (regista del mitico “L’allenatore nel pallone”) che a quelle di una gloriosa squadra nel suo centesimo anno di fondazione.

Intanto la Federazione ha diramato i gironi della nuova stagione 2012-2013 che per il Lecco inizia ad assumere i tratti di una chimera, anzi a dire il vero i tratti di un incubo.

Girone B: Alzano Cene, Atletico Montichiari, Aurora Seriate, Caravaggio, Caronnese, Castellana Castelgoffredo, Darfo Boario, Fersina Perginese, Lecco, Mapellobonate, Mezzocorona, Olginatese, Pergolettese, Ponte S. Pietro I., Pro Sesto, Sant’Angelo, Seregno, St. Georgen, Trento, Voghera.