Calcio Lecco. Contro il Santarcangelo
tre punti “benedetti”

Tempo di lettura: 5 minuti

Il Lecco trova la prima vittoria in campionato. Al Rigamonti Ceppi, i blucelesti battono in rimonta il Santarcangelo col punteggio di 2-1: dopo lo svantaggio nel primo tempo a causa del gol di Graziani, la squadra di mister Pellegrino ribalta il risultato grazie alle reti di Fall e Mattaboni in apertura di ripresa. La punta classe 1991 è stato senza dubbio il migliore in campo: bene anche Durandi, con diverse parate decisive, e Maiese, schierato laterale sinistro. Senza lo squalificato Fabbro, Pellegrino si affida alla coppia Fall-Temelin in attacco. Recuperano Marietti e Galli, che vanno in panchina: per i blucelesti difesa a cinque.

I gialloblu partono forte: al 2’ conclusione di Obeng sul fondo. Tre minuti più tardi tiro di Gavoci ribattuto da Ischia. Al 16’ Graziani scalda i guantoni di Durandi, che respinge il suo preciso destro dal limite dell’area. Il Lecco si sveglia al 20’ quando la conclusione di Maiese dalla sinistra si spegne di poco sul fondo. Un minuto più tardi girata di Temelin alta. La partita si accende: a metà della prima frazione bel tiro di Locatelli a lato. Il Lecco comunque gioca bene e strappa applausi: al 25’ colpo di testa di Padoin sull’esterno della rete. Il Santarcangelo dimostra di valere il terzo miglior attacco del campionato e al 26’ mette i brividi a Durandi: Graziani scende sulla sinistra mette in mezzo a portiere battuto, ma ci pensa Maiese con un salvataggio miracoloso a salvare i blucelesti. E’ il preludio al vantaggio ospite che arriva al 32’ quando Graziani conclude un assist al bacio di Zavalloni. Il Lecco si scuote: al 35’ diagonale di Tabbiani sul fondo. Sul finire di tempo colpo di testa di Fall che non centra la porta e tiro di Gatti fuori. Mentre scadono i minuti regolamentari contatto molto dubbio in area gialloblu tra Mattaboni e Locatelli, ma De Meo lascia proseguire. C’è tempo anche per un miracolo di Durandi che salva il Lecco su un tiro da distanza ravvicinata di Baldinini.

La ripresa si apre con un tiro di Del Pivo bloccato da Durandi. Al 48’ pareggio inaspettato dei blucelesti. Punizione di Mattaboni deviato dalla barriera, sulla palla vagante si avventa Fall che in tuffo di testa fulmina Bicchiarelli.

I blucelesti continuano a spingere anche dopo il gol: al 55’ il raddoppio dei padroni di casa è siglato da Mattaboni, che mette in rete il pallonetto di Temelin a scavalcare il portiere Bicchiarelli. Nella circostanza dirompente l’azione di Fall per saltare Obeng e Arrigoni e servire Temelin. Due minuti più tardi contatto dubbio tra Temelin e Obeng: l’arbitro vede il fallo in attacco del bomber bluceleste. Al 62’ tiro di Maiese a lato. Tre minuti più tardi colpo di testa di Gavoci bloccato in due tempi da Durandi. Il Santarcangelo si rende pericoloso al 70’ con un tiro di Bazzi che passa a fil di palo. Al 75’ conclusione di Fall a lato. All’82’ terzo rigore del Lecco negato da De Meo: Temelin è trattenuto da Arrigoni prima di concludere a rete. All’84’ tiro di Gavoci deviato in angolo. Due minuti più tardi Durandi si immola sulla conclusione da distanza ravvicinata di Gavoci e salva il risultato. Nel finale molta sofferenza, ma dopo quattro pareggi e sette sconfitte i blucelesti colgono la prima vittoria stagionale in campionato.

 

LECCO-SANTARCANGELO 2-1

RETI: pt 32’ Graziani (S); st 3’ Fall (L), 10’ Mattaboni (L)

LECCO (5-3-2): Durandi 7, Tabbiani 6, Castelnuovo 5, Caforio 5.5, Ischia 5, Maiese 6.5; Gatti 6 (33‘ Pizzuti sv), Padoin 5.5(26‘ st Conti 6.5), Mattaboni 6 (18‘ st Viviani 6); Fall 7.5, Temelin 7. A disp. Perucchini, Galli, Suriano, Marietti. All. Maurizio Pellegrino 6.5

SANTARCANGELO (4-4-2): Bicchiarelli 6, Fabbri 6, Arrigoni 5.5, Gregorio 5.5, Locatelli 5 (1‘ st Schiavini 6); Obeng 6 (22‘ st Bazzi 5.5), Baldinini 6.5, Zavalloni 6.5, Del Pivo 5.5(13‘ st Tonelli 6); Graziani 7, Gavoci 6.5. A disp. Andreani, Bacchiocchi, Caidi, Bezzi. All. Giuseppe Angelini 6

ARBITRO: De Meo 5.5

NOTE: Ammoniti Obeng(S), Castelnuovo(L), Fabbri(S)

ANGOLI: 3-3 Rec. 1’ pt, 5’ st

Prima dell’inizio del match osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del nubifragio che hanno coinvolti la Liguria.

 

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA
Maurizio Pellegrino: Finalmente abbiamo vinto: abbiamo conquistato i tre punti nel rispetto di questa città e di chi ci viene a vedere. Il Lecco deve iniziare a giocare da Lecco. Qui il campo è sempre stato tosto per gli ospiti e deve tornare ad esserlo, dobbiamo ancora lavorare tantissimo affinché questo tipo di mentalità possa entrare nella testa dei giocatori, ma questo è un buon inizio. Ho spiegato loro che nel calcio si fa in fretta a cambiare, avevamo l’obbligo di essere diversi per vincere, poi l’interpretazione che abbiamo avuto è stata positiva, mi è piaciuta. Tra il primo e il secondo tempo, negli spogliatoi, ho detto ai ragazzi che quella partita la vincevano e la reazione è stata molto buona. Alla fine abbiamo avuto l’ansia di portare a casa la vittoria che ci dà morale. Per quanto riguarda l’arbitro non siamo contenti perché non ci ha dato due rigori netti; evidentemente loro non respirano l’aria giusta. Oggi è andata bene anche senza due punti forti come Rebecchi e Fabbro, ma adesso loro devono darci la qualità che serve per uscire da questa situazione. Bisogna lavorare su una base compatta e già dopo aver subito il gol siamo rimasti uniti. Dobbiamo avere la forza mentale di crederci sempre e in qualche maniera dovevamo scardinare questo trend: abbiamo rischiato molto, ma alla fine siamo arrivati alla vittoria. I problemi comunque continuiamo ad averli e la priorità è quella di rafforzarci se vogliamo migliorare. Ora ci attende il derby… e non ci voleva proprio!

Fabio Gatti: siamo ancora in difficoltà, come in terapia intensiva. Siamo consci che in questo momento stiamo rappresentando male la città, ma la squadra ora vuole ringraziare tutta Lecco per il sostegno che ci ha dato. Ci sentiamo in debito con città, tifosi, curva, che ci sopporta tutte le domeniche. Ci teniamo a dire grazie anche alla società, al presidente Invernizzi, che non so perché viene contestato, ma lui soffre tanto per questo e tiene molto a noi. Questa vittoria è importantissima.