Calcio Lecco fallita: squalifica per Bizzozero, Meregalli e Corti

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L'ex patron del Lecco Daniele Bizzozero
Daniele Bizzozero

 

LECCO – Pesante squalifica per l’ex patron della Calcio Lecco, Daniele Bizzozero, deferito dalla Procura Federale per la vicenda del fallimento della società bluceleste. Il Tribunale Federale Nazionale ha deciso due anni di inibizione nei confronti di colui che era socio e amministratore di fatto della squadra di calcio cittadina tra il dicembre del 2015 al giugno de 2016, oltre al pagamento di un’ammenda di 10 mila euro.

Bizzozero è ritenuto responsabile di “aver determinato con il proprio comportamento la cattiva gestione e il dissesto economico-patrimoniale della Società, conclusosi successivamente con il fallimento della stessa e “per avere omesso, nella sua qualità sopra indicata di attuare iniziative di ricapitalizzazione e di risanamento con ciò contribuendo ad aggravare lo stato di decozione della Società poi fallita”.

Con motivazioni analoghe , l’organo di giustizia sportiva ha confermato le sanzioni anche nei confronti di Ivan Corti (un anno di inibizione e 5 mila euro di ammenda) quale amministratore unico della Calcio Lecco tra il settembre del 2014 e il dicembre del 2015, e  Sandro Meregalli (sei mesi di inibizione e 5 mila euro di ammenda) quale amministratore unico della Calcio Lecco 1912 dal giugno al dicembre del 2016, quest’ultimo per aver inoltre “sottoscritto tutti i contratti per la nuova stagione senza che la Società fosse in grado di onorare gli impegni presi, con ciò contribuendo ad aggravare lo stato di decozione della Società poi fallita” .