Lecco – Sudtirol: 0 – 0. Cronaca e interviste del match

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Buon gioco, ma ancora nessun gol per la Calcio Lecco. Nella serata di domenica i blucelesti hanno giocato un’ottima partita contro il Sudtirol, creando svariate occasioni, ma senza mai andare in rete. Scende in campo con un nuovo schema la formazione allenata dai mister Magni e Delpiano, che schiera una difesa a 4 con i due terzini Caforio e Castelnuovo molto propositivi sulle fasce. A centrocampo capitan Gatti e Galli impostano, mentre Rebecchi al centro e Viviani spostato in avanti creano buone occasioni involandosi verso l’area avversaria e lanciando il duo d’attacco Castagna-Fabbro.

Cominciano in modo più deciso gli altoadesini che nei primi minuti della gara sono presenti nella metacampo bluceleste, ma il Lecco piano piano riesce a prendere in mano il pallino del gioco. All’11’ il Sudtirol entra nell’area bluceleste, ma dopo un batti e ribatti la difesa lecchese salva, mentre al 19’ un tiro di Furlan non fa impensierire Gadignani che para facilmente. È al 21’ la prima occasione per gli aquilotti: su calcio di punizione di Gatti verso il centro area, Ischia svetta e devia la palla senza però centrare lo specchio della porta. Sul rovesciamento di fronte la compagine allenata da mister Stroppa prova a impensierire il Lecco con un tiro di Fischnaller che si spegne sul fondo. Al 28’ applausi per i lariani: Gatti lancia Fabbro che entra in area e, liberatosi di un difensore, conclude in porta ma Iacobucci è bravo e devia in angolo. È un buon momento buono per la squadra di Delpiano e Magni, che un minuto dopo si guadagna una punizione battuta insidiosamente da Rebecchi. Il Sudtirol alle corde prova a trovare il gol al 30’ su punizione, ma poi lentamente si spegne, lasciando il campo ai padroni di casa che due minuti dopo si fanno vedere in avanti con un destro di Gatti fuori di poco e al 39’ con un tiro debole di Viviani.

Sembrano un po’ più reattivi gli altoadesini al rientro in campo nella seconda frazione di gioco, ma è un fuoco di paglia. Al 3’ infatti un ottimo Viviani si accentra molto bene facendo partre un destro al limite dell’area che viene deviato di mano in maniera vistosa da un difensore avversario. Il direttore di gara però non vede il tocco del giocatore bolzanino e quindi nega un rigore che avrebbe potuto dare il meritato vantaggio ai blucelesti. Un minuto dopo è ancora Fabbro che, con un tiro da fuori, manda alta la sfera. Al 10’ arriva l’esordio di Gianluca Temelin: il bomber, ancora senza i 90’ sulle gambe va a sostituire Fabbro, autore comunque di una buona prestazione. Per il Sudtirol il secondo tempo è tutto in difesa e il Lecco, grazie a ottimi fraseggi a centrocampo e ai movimenti ben studiati nel reparto offensivo, controlla agevolmente il campo senza però riuscire a mandare la palla in rete. Al 25’ una punizione di Rebecchi mette paura a Iacobucci, ma va a stamparsi contro i tabelloni pubblicitari. È sempre il numero 10 bluceleste a insidiare la porta biancorossa quando, al 32’ su punizione da sinistra battuta da Viviani, devia la sfera che l’estremo difensore bolzanino è bravo a mettere in angolo. Al 43’ è però il Lecco che rischia grosso quando Chinellato raccoglie in area un cross, ma calcia alto. Finisce in pareggio la prima partita ufficiale al Rigamonti Ceppi e gli aquilotti fanno ben sperare in vista del campionato.

LECCO (4-3-1-2): Gadignani; Castelnuovo, Caforio (10′ st Maiese), Galli, Ischia (vc), Marietti, Viviani, Gatti (c), Fabbro (10′ st Temelin), Rebecchi, Castagna; All. Magni – Delpiano

SUDTIROL (4-4-2): Iacobucci; Kiem (c), Martin, Franchini (vc), Uliano, Cascone, Schenetti, Furlan, Ferrari (18′ st Albanese), Fischnaller, Fink (33′ st Chinellato); All. Stroppa

Arbitro: Tardino Andrea di Milano

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

Alfredo Magni: prima o poi arriverà il gol! Abbiamo giocato un’ottima partita contro una squadra di categoria superiore senza mai rischiare. Abbiamo avuto qualche palla gol, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Rebecchi abbiamo voluto provarlo in mezzo al campo dopo un’attenta decisione con Delpiano e ci è piaciuto molto, così come ha fatto benissimo Viviani. Stiamo migliorando, ma siamo ancora un cantiere aperto. I 3 punti non arrivano, ma speriamo di farli in campionato perché questi ragazzi faranno bene. Dovete aver fiducia in questo Lecco.

Fabio Gatti: volevamo fare bene per dedicare la vittoria a Longhi. Siamo vicini alla famiglia. Parlando della partita, il mister ha sperimentato un nuovo ruolo per me verso sinistra e uno per Rebecchi e noi ci siamo messi a disposizione. Galli e Viviani hanno giocato bene: sono umili e ci mettono grandissimo impegno, così come lo stesso Castagna. ora guardiamo al 4 settembre, la prima di campionato, perché possiamo fare molto bene.

Mario Rebecchi: mi sono trovato molto bene nel nuovo ruolo. Giocare con Gatti poi è davvero agevolante, ma in ogni caso tutta la squadra mi ha dato una mano. Peccato per il pareggio, ma ora guardiamo a Mantova che sarà difficile.