Calcio Lecco: vittoria e qualificazione in Coppa Italia

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La Calcio Lecco vince e passa il turno di Coppa Italia. La squadra allenata da Alfredo Magni e Alessio Delpiano mostra di non aver subito contraccolpi psicologici dopo la batosta nell’amichevole con il Novara (serie A) andando a vincere per 3-1 contro una Sambonifacese a cui bastava un pari per poter accedere alla fase successiva.

I blucelesti si schierano nell’ormai classico 4-3-1-2, mentre i veronesi sono più quadrati con un 4-4-2. La partita è bella ed equilibrata e comincia con buone azioni da ambo le parti. Al 6’ infatti gli ospiti colpiscono una traversa con Marianeschi, è però il Lecco che ha in mano il pallino del gioco e lo conferma arriva quando al 12’ Castagna riceve un ottimo lancio, si invola sulla sinistra e lascia partire un cross basso che Temelin devia in porta battendo Bonato. Passano però solo 5’ e i veneti acciuffano il pareggio: su azione di contropiede Brighenti riceve un assist, supera lateralmente Perucchini e calcia il pallone in rete. Gli aquilotti non si fanno intimorire e due minuti più tardi Viviani penetra nell’area avversaria calciando sul palo lontano e guadagnando un angolo. Da questo momento i blucelesti si spengono e la Sambonifacese non riesce a impostare il gioco. Tecchio e Marianeschi però si rendono protagonisti di due brutti falli su Gatti e Galli, rispettivamente al 34’ e al 36’ che l’arbitro sanziona con un cartellino giallo a testa, anche se il rosso non sarebbe stato eccessivo soprattuto sul secondo episodio. Al 45’ Castagna entra in area e Marianeschi lo ferma con irruenza: il contrasto c’è, ma il direttore di gara inspiegabilmente ammonisce il numero 11 bluceleste per simulazione. È proprio nel momento in cui tutto il Rigamonti Ceppi si sente penalizzato dalle scelte arbitrali che Tabbiani batte una punizione beffarda, la quale dopo aver sbattuto sulla traversa rimbalza dentro la porta per poi ritornare in campo. Dopo un attimo di esitazione il gol viene convalidato, Lecco in vantaggio con le formazoni che subito dopo vanno al riposo.

Ecco il gol del momentaneo 2-1

Al rientro in campo gli aquilotti partono bene con un bel tiro di Viviani al 4’ che viene deviato sulla traversa dall’estremo difensore. È però la Sambonifacese che cerca il gol in tutti i modi, cominciando al 6’ su punizione, ma anche un paio di minuti più tardi con un tiro da fuori area di Carlini. Perucchini però fa buona guardia, soprattutto al 22’ e al 24’ quando Brighenti prova due punizioni identiche in cui il portiere bluceleste si distende mandando la palla in corner. Un timido segnale di riscossa del Lecco arriva con Rebecchi che al 33’ si invola centralmente in contropiede, ma viene fermato con un braccio teso al collo dall’ex Chievo Manfredini. È al 39’ che la partita viene chiusa definitivamente: su calcio d’angolo Fall spizzica di testa e la palla finisce sui piedi di Pizzuti; il difensore lascia partire un destro che si insacca alle spalle di Bonato.

LECCO (4-3-1-2): Perucchini, Tabbiani (27’st Esposito), Caforio, Galli (37’st Mattaboni), Pizzuti, Marietti, Viviani, Gatti, Temelin (30’st Fall), Rebecchi, Castagna. A disposizione: Detoni, Maiese, Conti, Fabbro. All. Magni-Delpiano

SAMBONIFACESE (4-4-2): Bonato, Caraceni, Ruggeri, Dal Degan, Orfei, Marianeschi (12’st Baltieri), Caldana (14’st Moretto), Carlini, Brighenti, Tecchio (18’st Manfredini), Finotto.  A disposizione: Nardone, Milani, Baltieri, Coraini, Faccini. All. Carnovelli

Arbitro: Sig. Brasi Cristian sez. di Seregno Ass.ti sigg. Buondonno sez. di Torre Annunziata, Maspero sez. di Como

Marcatori: 12’pt Temelin (L), 17’pt Brighenti (S), 47’pt Tabbiani (L), 39’st Pizzuti (L).

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

Alfredo Magni: Nel complesso è stata una buona gara e direi che abbiamo meritato la vittoria. Infatti quando abbiamo cominciato a giocare la partita, il gioco l’avevamo in mano noi. Nel secondo tempo per un quarto d’ora siamo un po’ calati, ma abbiamo fatto vedere lo stesso qualche trama offensiva. Parlando dei giocatori Temelin non è ancora ottimale sul piano fisico, ma è molto bravo nel fare salire la squadra. Rebecchi ha cambiato posizione, infatti abbiamo messo Gatti in mezzo al campo perché Mario rende anche in fascia. Dobbiamo ancora lavorare soprattuto in fase difensiva, però la squadra è competitiva e possiamo fare ottime cose, ma sempre con umiltà.

Simone Pizzuti: Abbiamo sofferto nei primi minuti poi siamo riusciti a uscire. Rispetto allo scorso anno la squadra è diversa e per quanto riguarda il gruppo è molto unito e vuole fare bene. Dietro però soffriamo ancora i tagli e i giocatori rapidi. Sono contento per l’arrivo di Durandi, anche se mi spiace per Gadignani che è un amico, al quale auguro una buona stagione.

Gianluca Temelin: Fino a quando ho avuto benzina ho giocato. Posso dire che è andata per il verso giusto perché tutta la squadra si è comportata bene e i giovani che hanno giocato stasera hanno fatto vedere buone cose. Castagna, per esempio, è un torello, è umile e si impegna tantissimo come anche gli altri ragazzini. Viviani salta molto bene l’avversario e Fall ha ampi margini di miglioramento. Sia a Mantova sia stasera abbiamo fatto molto bene. Io in queste due partite occasioni ne ho avute, quindi ora devo solo migliorare sotto il profilo della ritmo partita.