Calcio. Maxi multa e gara a porte chiuse per il Lecco

Tempo di lettura: 2 minuti
Lecco e Ciserano sul campo del Rigamonti Ceppi la scorsa domenica

 

LECCO –  Alla Calcio Lecco costa cara l’accesa protesta scoppiata in campo e sugli spalti del Rigamonti Ceppi durante la gara contro il Ciserano. Il giudice sportivo ha deciso per una maxi multa di 3mila euro, tre giornate di squalifica al centrocampista Alessandro Cannataro e una gara da giocare a porte chiuse.

La scorsa domenica, al 28’ della ripresa il direttore di gara concede un calcio di punizione al Lecco, ma appena prima di batterlo il guardalinee Michael Carpinato alza la bandierina e chiede all’arbitro di sanzionare uno dei blucelesti che avrebbe colpito un avversario con una manata. Per assurdo, però, l’assistente non ricorda chi tra gli undici sarebbe il colpevole e così parte un girotondo di cartellini rossi puntati e ritirati. In campo e sugli spalti scoppia l’inevitabile protesta. Tra lo stupore di tutti i giocatori in campo, avversari compresi, la strana vicenda si conclude parecchi minuti più tardi con l’ammonizione del vicecapitano Luca Garofoli (reo secondo il direttore di gara di non aver sedato gli animi dei compagni) e l’espulsione con rosso diretto per il centrocampista Alessandro Cannataro.

A seguito di quanto accaduto il giudice sportivo ha deciso di punire la società bluceleste con una maxi multa di 3mila euro e una gara a porte chiuse con la seguente motivazione: “Per avere propri sostenitori, per la intera durata del secondo tempo, rivolto all’indirizzo degli Ufficiali di gara espressioni offensive ed intimidatorie, alcune della quali costituenti discriminazione per motivi di provenienza territoriale”.

Il centrocampista Alessandro Cannataro, invece, dovrà scontare ben 3 giornate di squalifica “Per aver colpito con uno schiaffo al volto un calciatore avversario”.

Fermo per una gara, infine, anche l’attaccante bluceleste Davide Caraffa che deve scontare una squalifica per recidiva in ammonizione.

Si attende ora la risposta di via Don Pozzi per capire se ci sarà la possibilità di fare ricorso.