Calcio. Maximulta per il Lecco e squalifica a Ghidinelli

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I tifosi blucelesti presenti a Ciserano

 

ROMA – Mano pesante del giudice sportivo Aniello Merone nei confronti della Calcio Lecco, la trasferta a Ciserano, che si è conclusa con un pareggio e un punto guadagnato, costa cara ai blucelesti: una maximulta di 2500 euro per le intemperanze dei tifosi e una giornata di squalifica per Matteo Ghidinelli.

Matteo Ghidinelli

Le motivazioni di tali decisioni vengono rese note nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Lega Nazionale dilettanti: “Ammenda di 2500 euro nei confronti della società Calcio Lecco per avere propri sostenitori in campo avverso, lanciato numerosi sputi all’indirizzo di un A.A. colpendolo ripetutamente sulla maglia, sul collo e al viso. Gli stessi rivolgevano espressioni irriguardose al medesimo A.A. ed agli Organi Federali. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica di cui al CU 77”.

La protesta dei tifosi sarebbe scoppiata in concomitanza del gol del pareggio del Ciserano, quando l’azione sarebbe stata viziata da un fuorigioco non segnalato dal guardalinee.

Una giornata di squalifica, invece, per il centrocampista Matteo Ghidinelli “per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco” che quindi non sarà potrà essere in campo in occasione della gara contro lo Scanzorosciate, in programma mercoledì prossimo al Rigamonti Ceppi.

Non è ancora dato sapere se la società di via don Pozzi intenda o meno presentare ricorso contro le decisioni del giudice sportivo, al momento il presidente Paolo Leonardo Di Nunno non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo.