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L’Enginux rimette in squadra la storica bandiera
In arrivo anche il lungo Michele Crippa
CALOLZIOCORTE – A cinque anni di distanza le strade dell’Enginux Calolziocorte e di Simone Paduano si incontrano di nuovo. La bandiera calolziese tornerà a sventolare dopo l’addio del 2017 in direzione Tecnoadda Mandello. Coi lariani il playmaker lecchese ha giocato quattro stagioni, intervallate da una (2020/21) alla Pezzini Morbegno.
Paduano (183 cm – 1984) ha iniziato la sua carriera senior con la Carpe Diem Calolziocorte, dopo aver svolto il percorso giovanile con il Basket Lecco. Con la formazione calolziese ha giocato quasi ininterrottamente per quindici anni tra serie C Silver e C Gold, a eccezione di un breve ritorno lecchese (2010/11).
“Ero insicuro se continuare a giocare o fare un ultimo anno ancora; il presidente Brini mi ha ricordato la promessa di fare il mio ultimo anno da giocatore a Calolzio e mi ha spiegato i programmi, così mi sono convinto. Ha pesato anche la possibilità di giocare con Leo Meroni e Martino Rusconi, due grandi amici dentro e fuori dal campo – dichiara Paduano – Sono molto grato a Mandello per questi anni insieme e, come ho detto alla dirigenza, per me non è un addio ma un arrivederci; abitando a Mandello, quando smetterò di giocare mi piacerebbe tornare come allenatore o membro della dirigenza”
“Siamo tutti contenti che possa finire la sua carriera da giocatore dove ha iniziato – dichiara coach Angelo Mazzoleni – Simone è una bravissima persona e penso possa dare ancora molto sia a livello tecnico che come esempio per i tanti giovani che ci saranno in prima squadra”
Il playmaker non sarà il solo innesto proveniente dalla Tecnoadda, insieme a lui arriverà anche il lungo venticinquenne Michele Crippa.
