Carpe Diem Calolzio, inizia l’avventura in DNC

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CALOLZIOCORTE – Dopo una stagione trionfale, in cui ha perso solo tre partite, la Carpe Diem Calolziocorte riparte in una categoria nuova, mantenendo quasi inalterato il gruppo che ha completato la magica cavalcata verso la promozione.

Alla squadra dello scorso anno mancheranno solo tre elementi: Martino Rusconi, che andrà a maturare a Olginate in Creg, il non confermato Mattia Broggi e Ismael Traorè che, per motivi di tesseramento, non può giocare campionati nazionali e si è accasato a Cernusco sul Naviglio.

Prima dell’allenamento il capitano Paduano e il coach Bertari si sono recati in comune a ritirare un premio dal sindaco Cesare Valsecchi e poi tutti in palestra a sudare. “Sono contento che giocheremo in DNC, un campionato impegnativo e molto tecnico – ha dichiarato Simone Paduano – la Carpe Diem ha meritato la promozione per tutti gli sforzi e gli investimenti fatti in questi anni. Il mio obiettivo personale è quello di condurre la squadra fino ai Play Off.”

A sostituire Broggi e Traorè ci penseranno Andrea Casati (185 cm, 1992) e Loris Giacchetta (205 cm, 1992). Il primo, reduce da un campionato da protagonista in serie Creg a Olginate, è al terzo salto in categoria in tre anni. “Sono contento di essere qui, sono venuto per una sfida personale, quella di poter giocare con continuità come playmaker, come mi ha proposto coach Bertari. Dovrò abbandonare il ruolo di prima opzione offensiva e mettermi al servizio della squadra.”

Quello di Loris Giacchetta è stato un ritorno a casa. “Ho iniziato a Calolzio fino ai 14 anni, prima di andare alla Bluorobica Bergamo. Lo scorso anno ho giocato in DNB a Castelfiorentino e quando il presidente Brini mi ha proposto di tornare sono stato molto contento. Conosco l’ambiente, sono carico e pronto per giocarmi il posto da titolare.”

Ha molta fiducia nei nuovi acquisti il coach Alfredo Bertari. “Loris ha preso il ruolo di Ismael, quello di pivot difensore che porta intimidazione e muscoli. Andrea invece è una mia scommessa personale. Ha passione e se vuole scendere in campo in categorie superiori deve per forza adeguarsi a giocare come playmaker, anche se ogni tanto lo farò giostrare anche accanto a Paduano.”

Riguardo al campionato il coach ha le idee chiare. “Un campionato a quattordici squadre vuol dire solo ventisei partite, quindi una striscia negativa può rovinarti la stagione. Abbiamo il vantaggio di avere un gruppo già rodato e questo ci favorirà all’inizio. Purtroppo, giocando a Olginate, è quasi come se fossimo sempre in trasferta.”

Il precampionato di Calolzio vedrà la prima amichevole il 13 settembre a Cernusco sul Naviglio e poi due tornei: quello di Meda e il classico Memorial Butta, che la squadra di Bertari giocherò contro Bernareggio, Lissone e Cantù.