Ciclismo. La Randolario 2020 diventa “By yourself”

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Per partecipare c’è tempo fino a fine ottobre

La randonnée solidale cambia formula

LECCO – Meglio soli che male accompagnati, recita un vecchio adagio. A volte però l’essere soli non è una scelta, ma un obbligo dettato da problemi esterni, su cui poco si può fare. Proprio per superare questi “vincoli esterni”, i dirigenti del Bike Team Formaggilandia2 hanno deciso di modificare l’annuale edizione in una versione “by yourself”.

A partire dal primo di agosto, e fino alla fine di ottobre, tutti gli iscritti alla Randolario 2020 potranno decidere di effettuarla da soli, replicando il percorso della celebre randonnée primaverile.
Il regolamento è molto semplice: dopo essersi iscritti, i partecipanti alla gara potranno effettuare il percorso e inviare la traccia agli organizzatori come prova.
La Randolario “By yourself” è valida sia per gli iscritti al percorso classico di duecento chilometri che per quelli che avevano scelto la MiniRandolario, da cento chilometri. A tutti gli iscritti sarà garantito il gadget previsto. Chi completerà il percorso, e invierà la traccia all’organizzazione, riceverà inoltre a casa il diploma di partecipazione.

“La Randolario prima che una corsa è una festa, un ritrovo per appassionati del pedale che arrivavano da tutto il nord Italia – dichiara il presidente del Bike Team Formaggilandia2 Roberto Maggioni – purtroppo le norme stringenti, a causa della pandemia, non ci permettono di organizzare la manifestazione come vorremmo noi. Non potremmo avere i classici ristori, il pasta party e tutte quelle attività che rendono la nostra gara molto più simile a un ritrovo tra amici che a una vera competizione. In queste condizioni abbiamo preferito annullarla e rinviarla al 2021, sperando in un miglioramento delle situazione generale”.

La motivazione per creare questa versione “solitaria” è principalmente benefica. La piccola Martina, da anni beneficiaria di buona parte dei proventi raccolti dai “formaggini” ha bisogno di aiuto per continuare le proprie costose cure.

“La pandemia ha fermato la corsa, ma non certo la nostra voglia di solidarietà. Martina ha bisogno del nostro sostegno per proseguire le sue cure, quindi abbiamo trovato un modo diverso per mantenere viva sia la parte sportiva che quella solidale. Gli iscritti alla Randolario 2020 potranno partecipare a questa versione “in solitaria”, oppure mantenere l’iscrizione per il prossimo anno” conclude Maggioni.

Chi volesse avere ulteriori informazioni può trovarle sul sito ufficiale della manifestazione.