Eritreo positivo all’antidoping, il Giir di Mont mondiale va all’Italia

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Petro Shaku Mamu all’arrivo del Giir di Mont mondiale

 

PREMANA – Un amaro colpo di scena, così come lo ha definito gli organizzatori del Giir di Mont apprendendo la notizia dei risultati positivi all’antidoping di Petro Shaku Mamu, il campione eritreo che si era aggiudicato la gara mondiale di corsa in montagna di Premana.

L’atleta, al quale è stata comminata una squalifica di nove mesi, è infatti risultato positivo ai controlli antidoping effettuati in occasione dei mondiali dello scorso 30 luglio, e successivamente del 06 agosto.

“La notizia è ovviamente destinata a scatenare le reazioni più varie, e per rispetto dell’atleta è giusto chiarire come non si tratti di un caso di doping volto al miglioramento delle prestazioni sportive ma dell’assunzione di un comune farmaco usato per il trattamento delle vie respiratorie, contenente però Fenoterolo, sostanza il cui uso è vietato dalle norme IAAF” spiegano dal comitato organizzatore del Giir di Mont.

Alla contestazione dell’illecito, Mamu avrebbe subito confermato alle autorità sportive della federazione internazionale di aver assunto il farmaco in conseguenza di una bronchite occorsa nei giorni precedenti al mondiale classico.

Il nuovo vincitore Francesco Puppi

 

La squalifica invalida i risultati ottenuti da Mamu sui sentieri di Premana e riscrive le classifiche di entrambi i mondiali, ed in particolar modo scuote il podio del Long Distance.

Se infatti nella classifica del World Mountain Running Championship del 30 Luglio 2017, Petro Mamu figura al 5° posto, il World Mountain Running Long Distance Championship del 06 Agosto 2017 vede la sentenza del controllo antidoping colpire il più alto gradino del podio, con la conseguente riassegnazione delle medaglie iridate.

C’è quindi un nuovo campione del mondo delle lunghe distanze, ed è italiano, Francesco Puppi con il tempo di 3:14:47, seguito dallo svizzero Pascal Egli (3:18:13), già vincitore della Resegup 2016, e dallo statunitense Tayte Pollman (3:24:51).Una notizia che non cancella sicuramente la pagina di storia scritta a Premana con un evento che resterà nella memoria del mondo sportivo.