Europei Under 23 di atletica, Proserpio e Padovani in azzurro

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Giacomo Proserpio al lancio del peso
Giacomo Proserpio al lancio del peso

 

BYDGOSZCZ-  Sono in pieno svolgimento i campionati Europei Under 23 di atletica, a Bydgoszcz (Polonia), 43 al maschile e 41 al femminile sono stati gli atleti convocati ad indossare la maglia azzurra, tra questi anche due rappresentanti dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni, Giacomo Proserpio campione italiano Promesse nel lancio del martello con 66,74m e con un personale di 67,79m ottenuto a Locarno e Mattia Padovani sui 1500m, dove con 3’43”58 è al 4° posto nelle liste stagionali ma è stato convocato in azzurro grazie alla bella gara dei campionati italiani Assoluti di Trieste dove era riuscito a battere la concorrenza degli altri pretendenti alla maglia azzurra.

Mattia Padovani

I due atleti hanno già gareggiato a Bydgoszcz, Giacomo Proserpio è sceso in pedana giovedì mattina alle ore 10.05, prima giornata di gare: un primo lancio nullo a cui ne fa seguire un secondo in sicurezza per avere la misura, un secondo lancio di 60,32m che non concede speranze all’azzurro che così è costretto a forzare anche nel terzo ed ultimo lancio alla ricerca di una finale alla sua portata, purtroppo anche il terzo lancio è nullo e la posizione in classifica non cambia, al termine dei due gruppi di qualificazione arriva solo il 27° posto col rammarico di vedere davanti atleti qualificati con misure inferiori al suo personale.

Sempre giovedì ma alle 16.40 scende in pista anche Mattia Padovani per i 1500m, un compito arduo il suo in quanto passano direttamente alla finale i primi quattro più i 4 migliori tempi delle due serie.

Mattia corre nella seconda serie assieme ad altri 13 concorrenti, il suo tempo di accredito è il 12° e davanti i quattro posti sono blindati d atleti che vantano personali inferiori ai 3’39”, nella prima serie il quarto tempo utile per il ripescaggio è di 3’44”87 quindi non bisogna fare troppi conti e per provare a qualificarsi bisogna correre forte, Mattia ci prova e resta sempre in gara a pochi metri dai primi, si arriva alla campana col gruppo compatto e dopo i primi quattro che passano di diritto altri tre atleti ottengono un tempo utile per il ripescaggio, per Mattia che arriva 9° con 3’45”74 il rammarico di non esserci riuscito ma senza rimpianti sapendo di avercela messa tutta.