Giro di Lombardia:
la cronaca e l’arrivo trionfante a Lecco

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LECCO – E’ lo spagnolo Joaquim Rodriguez il vincitore del 107° Giro di Lombardia, che per il secondo anno consecutivo ha tagliato il traguardo sul lungolago di Lecco, tra gli applausi dei tanti che hanno deciso di sfidare il meteo poco clemente in questa domenica di pura passione ciclistica.

Vince Rodriguez, che bissa il successo dello scorso anno, col tempo di 6h 10’ 18” alla media di 39,211 km/h. Secondo Valverde a 17” terzo Majka a 23”. Quarto e quinto Martin e Gasparotto a 45”, poi Moreno, Serry, Pellizzotti, Santaromita e Gesink. A seguire il gruppone.

LA CRONACA

Partenza da Bergamo alle 10.52 dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime di Lampedusa.  Fino all’inizio dell’ascesa di Valcava ritmo molto elevato, 44 km/h di media con vari tentativi di allungo subito neutralizzati. Ai -125 km all’arrivo si forma un gruppetto di fuggitivi di 21 corridori che viene però riassorbito mano a mano dal gruppo fino a Colle Brianza.

Al km 149 cadono Nibali, Tiralongo e Reichenbach costretti poi al ritiro. Lungo il percorso nel frattempo si susseguono vari tentativi di allungo ma all’inizio della salita verso Sormano il gruppo torna compatto. In discesa altre cadute causate dal fondo stradale viscido costringono al ritiro numerosi ciclisti.

In discesa da Sormano al km 181 Voeckler passa all’attacco raggiungendo per primo la Madonna del Ghisallo tra il suono di campane a festa e con un vantaggio di 3’ 07” sugli inseguitori guidati da Quintana, Valverde, Caruso, Gasparotto e Sanromita.

Nell’ultima fase di gara, sotto la pioggia, Visconti tira il gruppo che riesce al km 230 a riprendere Voeckler e torna compatto. Sulla salita di Villa Vergano a -10km dall’arrivo, Pozzovivo prova l’allungo ma subito è riacciuffato da Rodriguez che poi si invola ed arriva a guadagnare fino a 20” sui diretti inseguitori Valverde, Martin, Majka, Basso e Pozzovivo.

Il tratto finale tra due ali di folla festante consacra infine per la seconda volta consecutiva Rodriguez Re dell’edizione 2013 de “Il Lombardia”. Secondo Valverde e terzo Majka.

Fuori programma sfortunato per Pozzovivo che all’arrivo tradito dall’asfalto viscido cade a terra davanti ai fotografi; quasi epiche le immagini dell’arrivo degli altri corridori provati da cadute e dal maltempo che anche nel 2013 ha sferzato la “classica delle foglie morte”.

PREMIAZIONI

Vince Rodriguez, che bissa il successo dello scorso anno, col tempo di 6h 10’ 18” alla media di 39,211 km/h. Secondo Valverde a 17” terzo Majka a 23”.

Si aggiudica il premio intitolato a Vincenzo Torriani, quale corridore transitato per primo sul Muro di Sormano, Nairo Alexand QUINTANA ROJAS (MOV).

Si aggiudica il premio intitolato a Pier Luigi Todisco, quale corridore transitato per primo alla Madonna del Ghisallo, Thomas VOECKLER (EUC).

Virginio Brivio sindaci di Lecco ritira il gagliardetto de “Il Lombardia” 2013.

COMMENTI

Rodriguez: “Vincere così è una soddisfazione immensa” è il primo commento a caldo del vincitore.

“Sull’ultimo strappo Rodriguez è andato forte – ha commentato Majika – Ci ho provato. Sono comunque contento di essere arrivato terzo con un grande campione davanti”.

La stessa cosa ribadita da Valverde: “E’ stato troppo forte, se la merita questa vittoria. Sapevo che avrebbe attaccato ma era molto difficile. Ho provato a seguirlo per rientrare dopo ma non ce l’ho fatta”.