Grande festa di presentazione per lo Sci Club Lecco

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LECCO – Tradizionale appuntamento per lo Sci Club Lecco con la festa di inizio stagione che si è tenuta domenica pomeriggio al Tiara Disco Club di Annone Brianza. Presentate tutte le squadre e i rispettivi atleti chiamati per la stagione 2014 – 2015 a tenere in alto il nome dello Sci Club Lecco. Anche quest’anno alla regia dell’evento il consigliere Stefano Negrini.

A fare gli onori di casa un sorridente Arturo Montanelli, da poco riconfermato alla presidenza del sodalizio, che ha esordito sottolineando come: “La cosa più importante, ma nel contempo più divertente di quest’anno è che abbiamo instaurato una serie di gruppi di lavoro che gli altri anni non abbiamo mai avuto. E questo grazie all’impegno di un gruppo di genitori super attivi che si sono divisi i compiti. Questa la ritengo una cosa molto importante perché vuol dire che finalmente siamo diventati un gruppo e una famiglia vera e lo reputo il valore aggiunto di questa nuova stagione”.

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Il presidente Arturo Montanelli

Il presidente ha poi acceso i riflettori sui risultati sportivi: “Dopo l’ultima stagione siamo un po’ scesi nelle classifiche ma questo fa parte del gioco. E’ anche vero che se i ragazzi vanno forte ed entrano nella Squadra Nazionale o vanno nei gruppi militari è chiaro che negli anni successivi si paga lo scotto; tuttavia, questo non fa altro che testimoniare la bontà del lavoro svolto e che stiamo portando avanti”.

Menzione particolare poi a Davide Cazzaniga, vincitore, la scorsa stagione, nella Discesa Libera alle Universiadi: “E’ ed è stata una cosa eccezionale perché vuol dire che ci siamo come gruppo, ma la vittoria di Cazzaniga alle Universiadi testimonia come allo Sci Club Lecco non si impara solo a gareggiare, ma anche a vivere, a crescere come uomo e come atleta a rispettare avversari, compagni e regole”.

E proprio nel solco della crescita sportiva e umana il presidente ha concluso il suo intervento, ricordando a tutti i suoi atleti: “Lo sport insegna al rispetto, quindi auspico che tutti voi durante la stagione che sta per iniziare dimostriate di essere sportivi e persone serie ed educate, sia in pista che fuori”.

La serata ha poi visto sfilare tutti i protagonisti (assenti giustificati esclusi) della nuova stagione, allenatori compresi, dalla categoria Giovani, agli Allievi, passando per i Ragazzi, Cuccioli, Baby e Ski & Fun.

Come ogni anno la kermesse ha visto anche la consegna del Premio Pinuccio Todeschini, quest’anno assegnato al figlio del compianto Pinuccio: Alberto, alla presenza dell’amico Daniele Redaelli premiato lo scorso anno.

“Quando mi hanno dato la notizia – ha spiegato Alberto – ho accettato molto volentieri. Mio padre è stato colui che mi ha trasmesso la passione per lo sci in tutte le sue forme, sulla neve e sull’acqua. Mi ha seguito durante tutto il mio percorso sportivo e quindi accolgo di buon grado questo premio”.

 

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Consegna del Premio Pinuccio Todeschini, a destra il figlio Alberto al centro Daniele Redaelli

 

Lecchese, classe 1961, Alberto Todeschini approda in giovane età nello Sci Club Lecco dove inizia la sua attività agonistica, qui rimane fino a 18 anni decidendo di cambiare sci e “terreno” su cui farli scivolare. Tesserato con lo Sci Nautico Garlate, Todeschini inizia una lunga carriera costellata da numerosissimi successi su cui spicca il titolo di campione del mondo di velocità sul chilometro lanciato a 161,434; sui 10 km a 148,324 e sui 50 km a 137,362. Nel corso dei dieci anni di attività il suo palmares si arricchisce: nel 1981 vince la Coppa Italia ed è 2° agli assoluti. Nell’82 inizia con due terzi posti agli assoluti ed al G.P. di Lione; poi è 2° al G.P. d’Italia ed a quello di Spagna e si aggiudica il Giro del Lario. Nell’83 vince il titolo italiano, è 2° al G.P. d’Austria, a quello di Francia e d’Olanda; 3° al G.P. d’Italia e bronzo ai campionati d’Europa. Quindi si aggiudica il Giro del Lario, manifestazione della quale detiene il record . Vince l’argento ai Mondiali in Australia, il titolo italiano e si aggiudica ancora il Giro del Lario. Nell’84 è medaglia di bronzo ai Mondiali di velocità a Barcellona. Poi in Australia a Sydney si aggiudica la prima tappa della manifestazione, il Trofeo Botany Bay, amministra il vantaggio e vince la prova, una delle più prestigiose in ambito mondiale. Nel 1986 vince il titolo italiano sul Po di Torricella di Sissa, quindi il G.P. di Francia e quello d’Italia. Ai campionati europei è medaglia d’argento. Nell’87 causa un infortunio, decide di ritirarsi dall’attività.

Tornando allo Sci Club Lecco, Todeschini ricorda: “Per me è stata e resta una grande famiglia. Con alcuni degli attuali allenatori ho gareggiato assieme, con Vincenzo Tondale e Frik Presazzi, altri invece sono stati miei atleti, ricordo Yari Sola, Marcello Tavola, Davide Cereghini e Martina Ballerini, ed è anche per questo che ricevo con grande piacere il Premio Pinuccio Todeschini”.

 

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L’assessore del comune di Lecco Ivano Donato e il presidente Arturo Montanelli

 

Presente alla serata per il comune di Lecco l’assessore Ivano Donato che ha sottolineato: “Porto i saluti della Città e del sindaco Virginio Brivio. So che lo Sci Club è un sodalizio di prestigio a livello nazionale e non essendo io l’assessore allo Sport ma alla Famiglia vorrei soffermarmi su un aspetto molto importante ovvero l’impegno proferito dalle famiglie e gli sforzi che compiono per consentire ai rispettivi figli di praticare lo sci e a favore di una crescita sana attraverso lo sport e i suoi valori. Per questo vi invito a fare a tutte le famiglie un caloroso applauso di ringraziamento”.

Presenti alla serata anche Tino Crespi, consigliere dello Sci Club Lecco e presidente del Comitato Provinciale Fisi e tutto il consiglio direttivo del sodalizio lecchese.