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La Lecco atalantina trema

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Tra i tifosi lecchesi dell’Atalanta la preoccupazione serpeggia e non poco. La vicenda del calcio scomesse venuta a galla settimana scorsa sta coivolgendo anche la società bergamasca in particolare con il proprio capitano Cristiano Doni. Naturalmente per i supporter della Dea, è grande il timore di perdere la Seria A dopo un’esaltante e vincente campionato. “La vicenda è di per sé molto preoccupante – spiega l’osservatore nerazzuro per la zona di Lecco Angelo Paolo Rota – in società è ancora tutto fermo e si sta aspettando il corso delle indagini per capire come è meglio muoversi.” Intanto, come si può leggere sul sito ufficiale dell’Atalanta, la società orobica ha affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero e Gian Pietro Bianchi l’incarico di assistere e tutelare i propri interessi e la propria immagine.

“Per ora nella squadra non se ne parla – continua Rota – solo sui giornali si sta scrivendo tanto per cui ora si sta cercando di capire ciò che è meglio fare e come è meglio muoversi. È ovvio che c’è preoccupazione anche se sinceramente non so di più: il mio lavoro di osservatore è defilato da queste vicende”. La Dea infatti potrebbe rischiare grosso, anche se ora tutto è possibile, sta di fatto che è una delle società tuttora maggiormente coinvolte. Rota ai tanti tifosi lecchesi che seguono la compagine orobica dice di aspettare: “ora come ora si può solo aspettare elementi più concreti dalle indagini e capire quanto l’Atalanta ne è coinvolta. Dopo di che si potrà decidere meglio ciò che è più corretto fare. Adesso si hanno ancora pochissimi elementi per fare dei giudizi.”

In serata, tra l’altro, un corteo per le vie di Bergamo esprimerà la propria vicinanza alla squadra nerazurra e al suo capitano Doni, principale indagato. Nei prossimi giorni ci saranno maggiori informazioni elative alle indagini sulla Dea.