Il Lecco saluta Martin e Chessa, ma continua ad allenarsi

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LECCO – Continua ad allenarsi il Lecco di Fiorenzo Roncari. Anche oggi, allo stadio “Rigamonti-Ceppi”, i blucelesti hanno sostenuto una seduta di allenamento sotto la pioggia battente, dandosi infine appuntamento per martedì e giovedì della prossima settimana. In vista ci sono almeno due amichevoli di rilievo tra la fine di maggio e i primi di giugno.
Ci saranno tutti tranne Martin Asiedu e Mario Chessa, che oggi, venerdì, hanno salutato i compagni prima di fare rientro a casa.
Al lavoro resta anche la segreteria, che ha inoltrato un preannuncio di reclamo avverso le pesantissime sanzioni stabilite ieri dal Giudice Sportivo in relazione alla partita di Sesto contro l’Olginatese: 3 partite a porte chiuse e 3000€ di multa. Questo il testo integrale del comunicato.

A carico di Società
€ 3.000,00 e 3 gare da disputare a porte chiuse Lecco
Per avere propri sostenitori in campo avverso:
– prima dell’inizio della gara, lanciato sul terreno di gioco 2 fumogeni accesi determinando un ritardo di circa 2 minuti all’inizio della gara; – al 10º minuto del primo tempo lanciato un petardo che, esploso a circa 1 metro di distanza dall’A.A., cagionava al medesimo momentaneo stordimento tanto da costringere l’Arbitro ad interrompere la gara per circa 1 minuto;
– nel corso del secondo tempo: lanciato, al 70º minuto, sul terreno di gioco una catena di ferro con lucchetto (il tutto del peso di circa 2 kg) che cadeva a circa 1 metro di distanza dall’A.A. e costringeva l’Arbitro ad interrompere la gara per consentirne la rimozione ad opera dei Carabinieri presenti; – lanciato sul terreno di gioco 6 bottiglie di birra (alcune semipiene), due delle quali sfioravano la persona dell’A.A., e 3 petardi che esplodevano a circa 1 metro di distanza dello stesso Ufficiale di gara;
– per l’intera durata della gara, fatto oggetto entrambe gli A.A. di pesanti e triviali insulti, nonché del lancio di numerosissimi sputi alcuni dei quali attingevano alla schiena ed al collo uno dei due Ufficiali di gara;
– tentato, con calci e pugni, di sfondare i cancelli e le barriere poste a protezione del terreno di gioco. Sanzione così determinata sia dalla estrema gravità del comportamento dei sostenitori della squadra ospitata, del tutto incompatibile con i principi che soprintendono ogni attività sportiva, sia della particolare pericolosità del materiale pirotecnico e degli oggetti lanciati nei pressi degli A.A., idonei a cagionare gravi danni alla loro integrità fisica, sia della recidiva, specifica e reiterata, per i fatti di cui ai CU n.25, 30, 34, 37, 48, 63, 75, 95, 114, 120 e 156. ( R A – R AA – R CdC )

A carico di Calciatori
Squalifica per una gara
Matteo Aldegani e Leo Di Ceglie (Lecco)