Il Lecco stecca ancora: 1-1 in casa col Borgo a Buggiano

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Il gol subito al 92’ da Rocchi ha scatenato la rabbia dei tifosi sfociata al fischio finale in una pesante contestazione contro giocatori, ma soprattutto all’indirizzo della società e in particolare di Sergio Invernizzi. La partita ha visto un Lecco più in palla rispetto alle ultime uscite, con più grinta ma con tante lacune tecniche. A metà ripresa il vantaggio di Temelin su rigore: l’unica azione pulita da gol a inizio del secondo tempo sui piedi di Tabbiani che ha calciato a lato. Tra i migliori Tabbiani e Galli, il resto della difesa pesantemente insufficiente con molti errori in copertura.

Pellegrino cambia modulo, passando a un più coperto 4-4-2. Caforio vince il ballottaggio con Pizzuti per il ruolo di terzino sinistro, in attacco la coppia consolidata Fabbro-Temelin. Il Lecco inizia con grinta e entusiasmo, ma al 4’ Galli sbaglia il passaggio decisivo per mandare Fabbro da solo davanti al portiere, un minuto più tardi cross pericoloso di Viviani sventato dal colpo di testa di Castaldo. Al 10’ la risposta degli ospiti con due conclusioni, una di Stella e una di Corsi, che terminano a lato. Al 15’ la prima occasione vera del match è per gli ospiti: un’ingenuità di Ischia permette a Rocchi di trovarsi a tu per tu con Durandi che devia in angolo la conclusione dell’attaccante classe ‘86. Il Lecco fa la partita, il Borgo a Buggiano va vicino al gol anche da calcio piazzato: al 17’ colpo di testa di Gialdini bloccato dal numero uno bluceleste. Cinque minuti più tardi diagonale debole di Viviani. Al 25’ tiro di Fabbro contrastato da Castaldo. Al 36’ bella sponda di Temelin per Fabbro, ma il suo destro è respinto ancora una volta dai centrali toscani. Sul finire di tempo brutto scontro testa contro testa tra Tabbiani e Paganelli senza gravi conseguenze per i due giocatori. Nel recupero Grandi anticipa Fabbro di testa consegnando la palla sui piedi di Viviani che non riesce a ribadire in rete.

La ripresa si apre con un Lecco in difficoltà: Ischia al 46’ consegna la palla sui piedi di Rocchi al limite dell’area, ma il centravanti non riesce ad approfittarne. L’arbitro Baldicchi riprende mister Pellegrino, colpevole di lamentarsi per qualche decisione a sfavore dei blucelesti. Al 50’ prima azione degna di nota per il Lecco, vicino al gol con un tiro di Tabbiani che accarezza il palo e va sul fondo al termine di un dai e vai con Rebecchi. Il secondo tempo vede un Lecco più in difficoltà: al 56’ Temelin è ammonito per protesta plateali. Al 60’ colpo di testa di Caforio alto. Al 62’ l’episodio che cambia il match: Temelin affondato in area da Corsi, Baldicchi concede il rigore che lo stesso centravanti trasforma.

 

Al 66’ Fabbro è travolto in area da Tafi, il rigore sembra più netto del precedente ma Baldicchi lascia proseguire tra le proteste di tutto lo stadio e la panchina bluceleste. Nonostante il gol il gioco dei blucelesti è lento e impacciato: a metà ripresa mister Pellegrino striglia la squadra chiedendo una migliore circolazione della palla e di stare più alti. Al 72’ pericolosa girata del neoentrato Grassi bloccata da Durandi. Tre minuti più tardi provvidenziale chiusura di Tabbiani sul cross dalla destra di Grassi. Al 76’ sussulto del Lecco con Rebecchi che impensierisce Grandi, che blocca in due tempi. A dieci minuti dal termine Durandi para un pericoloso colpo di testa di Paganelli. Nel finale pressing continuo degli ospiti con tanti calci piazzati: al 91’ Paganelli manca per un soffio la palla di testa a due passi da Durandi. E’ il preludio al gol che arriva un minuto più tardi: Rocchi ribadisce in rete la sponda di Corsi complice un‘uscita scomposta di un incerto Durandi.

Al fischio finale scoppia l’ira dei tifosi presenti in tutti settori dello stadio. La gestione Pellegrino ha portato due pareggi nelle prime due partite: il calendario propone ora la trasferta in casa della Sambonifacese che è più che mai uno già uno scontro contro una rivale per la salvezza.

TABELLINO
LECCO-BORGO A BUGGIANO 1-1

MARCATORI: 64’ (rig) Temelin (L), 92’ Rocchi(B)
LECCO (4-4-2)- Durandi 5.5, Tabbiani 6.5 (92‘ Mattaboni sv), Ischia 4.5, Marietti 4.5, Caforio 5.5; Viviani 4.5 (84’ Pizzuti sv) , Gatti 4.5, Galli 6, Rebecchi 6; Fabbro 5, Temelin 5.5. A disp. Perucchini, Esposito, Conti, Fall, Suriano. All. Pellegrino 5.5
BORGO A BUGGIANO (4-4-2)- Grandi 6, Tafi 5, Settembrini 5.5, Castaldo 6.5, Crociani 6; Gialdini 5(46’ Maretti 6), Corsi 5.5, Di Martino 6 (70‘ Grassi 6.5), Stella 5.5(46’ Lorenzini 6); Rocchi 6.5, Paganelli 5.5. A disp. Strambi, Checchi, Re, Santini. All. Colonnello 6
Arbitro Baldicchi 5

NOTE Ammoniti Tafi, Paganelli, Corsi(B), Temelin, Caforio, Galli (L)
Angoli 2-6 Rec. pt 3’, st 4’

 

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

Maurizio Pellegrino: Peccato per il gol preso negli ultimi minuti. Quel calcio di punizione era l’unico rischio perché loro erano molto alti e ben strutturati per il gioco aereo. Purtroppo non c’è stata l’attenzione necessaria per finire con una vittoria meritata anche se la squadra ha interpretato bene la partita. La prestazione è stata senza dubbio positiva, ma l’arbitro mi è parso incerto, infatti il rigore su Fabbro, un minuto dopo quello segnato da Temelin, era palese anche se non è stato fischiato. Adesso l’unica cosa da fare è guardare avanti stando però più attenti. Il nostro obbiettivo adesso è lasciare l’ultimo posto in classifica ed essere squadra. Pesa anche non aver fatto gol su azione. Stiamo cercando di capire cosa serve a questo gruppo, perché sicuramente di qualcosa ha bisogno. Per quanto riguarda i cambi c’erano 4 giocatori che chiedevano di uscire negli ultimi minuti; noi abbiamo chiamato più volte il guardalinee per cambiare, ma non ascoltava.

Gianluca Temelin: Fortunatamente il guardalinee ha visto il calcio di rigore. Era più visibile quello su Fabbro due minuti dopo, che era anche un fallo sull’ultimo uomo. Gli errori ci stanno penalizzando troppo; anche oggi sentivamo che ormai era fatta, ma purtroppo è un periodo così. Non abbiamo giocato male, ma non siamo riusciti a vincere. Secondo me, appena riusciamo a sbloccarci poi ci possiamo divertire e togliere qualche soddisfazione.

Luca Viviani: Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto molto intensa, poi a causa di un episodio abbiamo subito il pareggio. La fortuna non gira, ma comunque c’è stato un miglioramento rispetto alle altre gare. Abbiamo corso tanto e abbiamo cercato di giocare le trame provate in settimana, ma abbiamo vanificato tutto con il gol preso nei minuti finali. Per quanto riguarda la mia prova credo di essere partito bene, anche se poi, soprattutto nel secondo tempo, gli sviluppi della squadra si sono verificati più sulla fascia di destra. Comunque la prestazione dei singoli ora conta poco. Adesso dobbiamo vincere, ci serve come il pane.

Nicolò Galli: Sono arrabbiato e amareggiato. Non riesco a capire come mai sempre qua succedono gli episodi negativi. Anche sul gol eravamo messi bene a coprire la porta, ma l’episodio fortuito ci ha penalizzato. Tutto il primo tempo ogni volta che ricevevamo palla venivano a pressarci e i difensori avevano la possibilità di giocare più palle. Purtroppo ora stiamo con l’amaro in bocca e siamo costretti a tirarci fuori dalla brutta classifica in cui ci ritroviamo in questo momento.