Il Lecco vince, ma Di Nunno e Tacchinardi litigano: “Così non si può lavorare”

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Alessio Tacchinardi, allenatore del Lecco
Mister Alessio Tacchinardi contrariato dopo la lite con Paolo Di Nunno

 

LECCO – Il Lecco si è reso protagonista di una bella e meritata vittoria contro il Darfo Boario, ma nella sala del Rigamonti Ceppi la festa lascia spazio al litigio. L’ennesimo. Mister Tacchinardi è furioso col presidente Paolo Leonardo Di Nunno reo di essere entrato negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo e avere espresso pareri negativi sulla prima parte della gara.

Di Nunno non può rilasciare dichiarazioni perché sconta la squalifica

 

“Io andrei a casa anche oggi pomeriggio” tuona Tacchinardi dopo un acceso diverbio con Di Nunno nella saletta antecedente la sala stampa.

“Così non si può lavorare – continua il mister bluceleste – le cose vanno fatte con rispetto e serietà. Se sto qua è solo per la squadra che sta facendo miracoli e sentirci dire che facciamo schifo non è il massimo. Se uno è abituato a massacrare e distruggere le cose sappia che così non si vincono i campionati. I miei giocatori non si meritano di essere denigrati, mi stanno dando l’anima”.

Mister Tacchinardi non parla di dimissioni per il momento, ma è talmente arrabbiato che non si sofferma nemmeno a commentare la bella vittoria e conclude dicendo solo: “Se attaccasse me, come ha fatto a Levico quando mi ha detto che la mia fase difensiva fa schifo, sarebbe l’ultimo dei problemi, ma se deve attaccare i miei giocatori che vada avanti da solo, non mi servono i suoi soldi”.

Fabio Cristofoli

Il direttore generale Angelo Maiolo prova a buttare acqua sul fuoco: “Tra il primo e il secondo tempo Di Nunno è entrato negli spogliatoi e ha detto ai giocatori che hanno giocato male il primo tempo e questo ha fatto innervosire Tacchinardi. C’era tensione e non dico che il pres ha ragione, ma ormai conosciamo il suo carattere focoso. Spero che stasera si chiariscano, chiamerò entrambi perché adesso dobbiamo solo pensare ad andare avanti e costruire la squadra”.

Ad analizzare la gara ci pensano i due marcatori Gianluca Draghetti e Fabio Cristofoli che non entrano nel merito del litigio tra il loro mister e Di Nunno.
“Siamo in un periodo positivo e stiamo facendo bene – commenta Cristofoli – ci è servito il cambio di allenatore, non lo nego, prima eravamo più piatti. Peccato che i risultati siano arrivati tardi, speriamo di chiudere al meglio questa stagione e vincerle tutte anche se non dovesse servire”.

Gianluca Draghetti

“Sono conteto per il gol – confessa Draghetti – e per i tre punti che tengono viva una piccola speranza…Da loro mi sarei aspettato di più, ma siamo stati bravi noi a fare una partita solida senza concedere spazi. Spero di continuare così”.

Il vicepresidente Angelo Battazza, amareggiato per la lite tra Tacchinardi e il presidente Di Nunno si augura che si possa “risolvere tutto per il meglio, senza le dimissioni del mister” e dedica la vittoria a Fausto Pirovano che “ha sempre fatto tanto per il Lecco”.